gaetano125

Nuovo Iscritto
Salve, spero di essere nella sezione giusta.
Sto per acquistare una casa, tra qualche giorno sono andremo dal notaio, l'agenzia mi ha fatto sapere quanti assegni devo staccare con le relative cifre (spese notaio, ipoteche, residuo per il proprietario). La casa ha due ipoteche, ma mentre su una delle due devo staccare un assegno alla banca (come credo sia giusto), l'altra ipoteca -più consistente- devo intestarlo all'attuale proprietario. Come è possibile? E' normale? Ho telefonato all'agenzia, mi hanno detto che è stata la banca stessa a dire di intestare l'assegno al proprietario. Credo non abbia senso. Secondo voi?
 

studiopci

Membro Storico
Detta così effettivamente non ha molto senso , e come se il proprietario avesse acceso un'ipoteca a favore di se stesso ... e la cosa non è possibile, ma scusa hai avuto modo di visionare una visura ipotecaria? A questo punto richiedila così avrai la possibilità di vedere di persona a favore di chi sono le ipoteche epoi fatti dire dall'agenzia qual'è la Banca e vai di persona a chiedere spiegazioni così avrai idea del perchè e la sicurezza dell'importo.
 

gaetano125

Nuovo Iscritto
Adesso l'agenzia ha detto che s'informa presso la banca (o presso il notaio) per sapere il motivo di questa cosa. Ma d'altra parte mi chiedo: se c'è un notaio di mezzo, non sarà comunque tutto legale? Domanda capitale: è vero che il notaio non mi dà la casa se non è estinto il mutuo (lì per lì)?
 

studiopci

Membro Storico
Ripeto che la situazione detta così non è chiara e comprensibile, non ci sono gli elementi necessari per comprendere, comunque il notaio c'è di mezzo ma, bisogna vedere se è a conoscenza delle cose, per il mutuo , poi, il notaio non può fare il rogito perchè se c'è un mutuo, due sono le possibilità o ti accolli il mutuo ( e per questo devi andare in banca e fare con loro la pratica di accollo ) oppure devi estinguere il mutuo esistente con la banca, operazione questa che farai contestualmente in sede di rogito.
 

gaetano125

Nuovo Iscritto
Altri elementi per capire bene non ne ho, dato che non ho consultato la visura catastale. Ma è come dici tu alla fine, il mutuo esistente dovrei estinguerlo al momento del rogito con gli assegni di cui sopra. Solo che, come dicevo, uno dei due assegni dovrei intestarlo al proprietario attuale e questo pare un controsenso. L'agenzia mi ha appena risposto dicendo che forse riesce a risolvere, e che il fatto di intestare l'assegno al proprietario è 'solo' perché quel proprietario ha un conto nella banca che ha concesso il mutuo. Ma anche detta così la cosa non è logica. Contestualmente ho chiesto adesso all'agenzia la visura e domani mi telefoneranno per comuncarmi quel che c'è scritto. Alla luce di questi pochi dati, cosa potrei aspettarmi di negativo? Il notaio dovrebbe essere a conoscenza di ogni cosa, è pagato per quello, no?
Grazie
 

studiopci

Membro Storico
Determinate informazioni non si dicono per telefono ma meglio verificarle di persona, quindi domani preferibile recarti in agenzia dove vedrai l'originale della visura ipotecaria oltre che la catastale dell'immobile dalla quale si evincerà quali sono le ipoteche accese sull'immobile. Perchè se sulla casa insistesse solo l'ipoteca di 1° grado per il mutuo , allora sarebbe normale che tu debba fare due assegni uno intestato alla banca e l'altro al venditore, se paghi 100 di queste 100 , 30 sono di mutuo , 70 vanno al venditore, ma se dici che ci sono due ipoteche una delle quali è innominabile... allora le cose cambiano, mi spiace dover dire che il collega è un pò superficiale nel trattare e non essere perfettamente informato in merito ad una questione del genere.
 

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