servalpepite
Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti,
Attualmente abito vicino Parigi,per me é difficile d'informarmi direttamente sul posto ed é per questo che richiedo il vostro aiuto.
Ho ricevuto in eredità,nel 2002, una casa che si trova in italia .
Questa casa non ha un contratto di locazione scritto. L'affittatario mi paga ogni mese un affitto tramite bonifico bancario.
Tra l'altro l'impianto elettrico é fuori norma e non esiste un impianto di riscaldamento (c'é solo un camino).
Visto le condizioni della casa il prezzo dell'affitto della casa é abbastanza basso.C'é un accordo tacito con l'affittatario fino ad oggi.
Ora io vorrei mettere a norma tutti gli impianti e stabilire un contratto scritto (aumentando l'affitto in maniera ragionevole e a prezzo di mercato).
Come devo procedere per fare tutto questo in maniera legale se l'inquilino non é daccordo? Devo scrivergli una lettera con ricevuta di ritorno? Farlo attraverso un avvocato? L'inquilino é obbligato a firmare il contratto con il relativo aumento del canone?
Questa casa é la sola casa che possedo in Italia, posso domandare la partenza dell'inquilino dalla casa per questo motivo?
Vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte.
Attualmente abito vicino Parigi,per me é difficile d'informarmi direttamente sul posto ed é per questo che richiedo il vostro aiuto.
Ho ricevuto in eredità,nel 2002, una casa che si trova in italia .
Questa casa non ha un contratto di locazione scritto. L'affittatario mi paga ogni mese un affitto tramite bonifico bancario.
Tra l'altro l'impianto elettrico é fuori norma e non esiste un impianto di riscaldamento (c'é solo un camino).
Visto le condizioni della casa il prezzo dell'affitto della casa é abbastanza basso.C'é un accordo tacito con l'affittatario fino ad oggi.
Ora io vorrei mettere a norma tutti gli impianti e stabilire un contratto scritto (aumentando l'affitto in maniera ragionevole e a prezzo di mercato).
Come devo procedere per fare tutto questo in maniera legale se l'inquilino non é daccordo? Devo scrivergli una lettera con ricevuta di ritorno? Farlo attraverso un avvocato? L'inquilino é obbligato a firmare il contratto con il relativo aumento del canone?
Questa casa é la sola casa che possedo in Italia, posso domandare la partenza dell'inquilino dalla casa per questo motivo?
Vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte.