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Piccolo vademecum per evitare sorprese e instaurare un rapporto professionale con l'agente immobiliare
1. Chiedete alla persona con cui trattate il patentino di agente immobiliare, o il certificato di iscrizione al ruolo camerale. Sia l’operatore che l’agenzia devono essere iscritti a ruolo. Rifiutate di trattare con abusivi.
2. Diffidate di chi chiede soldi per farvi visitare gli immobili, o per inserire il vostro nominativo in fantomatiche banche dati. La provvigione all’agenzia va versata solamente a contratto concluso.
3. Se siete i proprietari dell’immobile da vendere o affittare, chiedete all’agente immobiliare un contratto scritto esclusivo con indicate le condizioni dell’incarico, il prezzo richiesto, la provvigione pattuita, la durata e i termini del servizio dell’agenzia.
4. Se invece cercate casa, quando avete trovato l’immobile che vi interessa, e state per firmare la proposta di acquisto o di locazione, verificate che la proposta stessa sia intestata al legale proprietario dell’immobile e non all’agenzia, che svolge una semplice opera di intermediazione.
5. Per lo stesso motivo, il deposito cauzionale richiesto a garanzia della proposta dev’essere intestato non all’agenzia ma al legale proprietario, con la clausola “non trasferibile”.
6. Fatevi rilasciare ricevuta di questo assegno, dove viene specificato che si tratta di “deposito cauzionale relativo a proposta di acquisto/locazione” e vengono riportati indirizzo e descrizione dell’immobile.
7. Nella modulistica che sottoscrivete deve essere scritto chiaramente che, in caso il proprietario dell’immobile non firmi il contratto (preliminare o di affitto), il deposito cauzionale vi sarà restituito senza spese.
8. Stabilite per iscritto la provvigione pattuita con l’agenzia, contestualmente alla firma della proposta di acquisto/locazione.
9. Pagate la provvigione solo dopo che il contratto preliminare (in caso di vendita) o il contratto d’affitto (in caso di locazione) è stato firmato dal legale proprietario, e vi è stata consegnata una copia originale del contratto stesso.
Giuliano Olivati
Presidente provinciale Fiaip Bergamo
1. Chiedete alla persona con cui trattate il patentino di agente immobiliare, o il certificato di iscrizione al ruolo camerale. Sia l’operatore che l’agenzia devono essere iscritti a ruolo. Rifiutate di trattare con abusivi.
2. Diffidate di chi chiede soldi per farvi visitare gli immobili, o per inserire il vostro nominativo in fantomatiche banche dati. La provvigione all’agenzia va versata solamente a contratto concluso.
3. Se siete i proprietari dell’immobile da vendere o affittare, chiedete all’agente immobiliare un contratto scritto esclusivo con indicate le condizioni dell’incarico, il prezzo richiesto, la provvigione pattuita, la durata e i termini del servizio dell’agenzia.
4. Se invece cercate casa, quando avete trovato l’immobile che vi interessa, e state per firmare la proposta di acquisto o di locazione, verificate che la proposta stessa sia intestata al legale proprietario dell’immobile e non all’agenzia, che svolge una semplice opera di intermediazione.
5. Per lo stesso motivo, il deposito cauzionale richiesto a garanzia della proposta dev’essere intestato non all’agenzia ma al legale proprietario, con la clausola “non trasferibile”.
6. Fatevi rilasciare ricevuta di questo assegno, dove viene specificato che si tratta di “deposito cauzionale relativo a proposta di acquisto/locazione” e vengono riportati indirizzo e descrizione dell’immobile.
7. Nella modulistica che sottoscrivete deve essere scritto chiaramente che, in caso il proprietario dell’immobile non firmi il contratto (preliminare o di affitto), il deposito cauzionale vi sarà restituito senza spese.
8. Stabilite per iscritto la provvigione pattuita con l’agenzia, contestualmente alla firma della proposta di acquisto/locazione.
9. Pagate la provvigione solo dopo che il contratto preliminare (in caso di vendita) o il contratto d’affitto (in caso di locazione) è stato firmato dal legale proprietario, e vi è stata consegnata una copia originale del contratto stesso.
Giuliano Olivati
Presidente provinciale Fiaip Bergamo