giuliano olivati
Membro Ordinario
la sera della vigilia di Natale, con tutta l’Italia nazional-popolare davanti al caminetto catodico, è stato trasmesso in replica su Canale 5 un film Tv con Jerry Scotti e Maria Amelia Monti, “Finalmente Natale“.
Anch’io, mia moglie e i gatti di casa ci siamo messi a guardare il simpatico siparietto, che ci eravamo persi il Natale scorso (il film è del 2007).
A un certo punto fa il suo ingresso l’immortale Paolo Villaggio, nella parte del portinaio dell’elegante palazzo milanese “stile Novecento” in cui abita la scombiccherata famiglia Scotti-Monti.
Fantastico ho pensato, il rag. Ugo Fantozzi è il mio mito da quando ero piccolino… solo che - man mano che la fiction proseguiva - mi sono accorto con orrore e raccapriccio che il Villaggio/portinaio tratta con disinvoltura la vendita di un prestigioso appartamento, appone cartelli sul portone, accompagna clienti a visitare l’immobile (non ci riesce perché l’inquilino non li fa entrare, ma comunque ci prova).
Insomma e per farla breve: tutta l’Italia nazional-popolare ha ricevuto il messaggio che il portinaio vende case, anzi è pure simpatico come il buffo Paolo Villaggio.
Giova ricordare a questo punto che una legge dello Stato, la 39/89, vieta l’intermediazione di immobili a coloro che non sono iscritti al Ruolo Agenti Immobiliari tenuto dalla Camera di Commercio.
L’agente immobiliare, oltre a non essere fallito o inabilitato, deve essere in possesso del diploma di scuola media superiore, frequentare un corso di preparazione specifico e sostenere un esame abilitante presso la Camera di Commercio (esame che, almeno a Bergamo, non è affatto una passeggiata).
L’agente immobiliare deve per legge attivare una polizza assicurativa “RC rischi professionali” a tutela dei propri clienti, con massimali ben definiti: è quindi un professionista assicurato.
FIAIP Bergamo, la Federazione italiana agenti immobiliari professionali, cura inoltre la preparazione dei suoi associati con piani annuali di formazione e aggiornamento, sinora integralmente finanziati dal Fondo sociale europeo.
Nel 2007 abbiamo organizzato, grazie ad un bando straordinario del Fondo sociale europeo, il primo corso di preparazione all’esame camerale, completamente gratuito, per i collaboratori delle agenzie immobiliari associate.
A chi è sprovvisto di patentino nulla è dovuto.
Chi non è iscritto al Ruolo Agenti Immobiliari non ha diritto a percepire alcuna provvigione, e se lo fa incorre in una sanzione amministrativa da 7.500 a 15.000 Euro (oltre alla restituzione della provvigione): alla terza sanzione scatta la denuncia penale per esercizio abusivo di professione.
Recentemente, anche grazie all’azione politica di Fiaip, è stato introdotto l’obbligo per i notai di menzionare nel rogito il numero di iscrizione al ruolo camerale sia dell’agenzia, che dell’agente immobiliare che ha seguito personalmente la compravendita.
Nel caso in cui il mediatore non sia iscritto alla Camera di Commercio il notaio ha l’obbligo di segnalarlo all’autorità competente per le sanzioni amministrative e fiscali del caso.
Inoltre l’agente immobiliare è co-obbligato con le parti alla registrazione del preliminare o del contratto di locazione, e del pagamento dell’imposta di registro è addirittura garante.
All’atto pratico queste norme assicurano maggiori tutele per chi si trova a comprare, vendere o affittare una casa, e investono allo stesso tempo di maggiori responsabilità l’agente immobiliare, a fronte del pubblico riconoscimento della sua importantissima funzione professionale e socio-economica.
Occorre quindi sensibilizzare la clientela, in un’epoca in cui falsi dentisti, sedicenti medici e “avvocati” tarocchi sono sempre più spesso sbugiardati da stampa e Tv.
Benché sottovalutato, il fenomeno dell’abusivismo è diventata una vera piaga anche nel settore immobiliare: la facilità con cui ci si improvvisa “mediatore fai-da-te” è un fenomeno che miete molte vittime, e se il sedicente professionista rischia sulla propria pelle, è bene che i clienti sappiano che affidarsi a questi pseudo-mediatori (che non possono definirsi agenti immobiliari) può esporre anche chi compra, vende o affitta a gravi insidie.
Si consideri anche che il mondo dell’abusivismo è il regno del sommerso e dell’evasione totale, dei preliminari non registrati scritti sulla carta straccia, della sistematica violazione penale della normativa antiriciclaggio.
Chiediamo quindi che l’abusivismo e la mediazione occasionale vengano represse con severi controlli, ad opera delle forze istituzionali come Camere di Commercio, Prefetture, Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza e Comuni.
E invitiamo la clientela a chiedere al mediatore il patentino o il certificato camerale di iscrizione al Ruolo Agenti Immobiliari.
Fiaip, che lavora per la tranquillità dei consumatori dal 1976, fa esporre nelle agenzie immobiliari associate il certificato di iscrizione alla Federazione, e il certificato di copertura assicurativa.
Siamo convinti che sarà il consumatore, con le sue scelte e i suoi comportamenti, ad orientare il mercato verso una sempre maggior professionalità, mettendo fuori gioco l’abusivismo
Anch’io, mia moglie e i gatti di casa ci siamo messi a guardare il simpatico siparietto, che ci eravamo persi il Natale scorso (il film è del 2007).
A un certo punto fa il suo ingresso l’immortale Paolo Villaggio, nella parte del portinaio dell’elegante palazzo milanese “stile Novecento” in cui abita la scombiccherata famiglia Scotti-Monti.
Fantastico ho pensato, il rag. Ugo Fantozzi è il mio mito da quando ero piccolino… solo che - man mano che la fiction proseguiva - mi sono accorto con orrore e raccapriccio che il Villaggio/portinaio tratta con disinvoltura la vendita di un prestigioso appartamento, appone cartelli sul portone, accompagna clienti a visitare l’immobile (non ci riesce perché l’inquilino non li fa entrare, ma comunque ci prova).
Insomma e per farla breve: tutta l’Italia nazional-popolare ha ricevuto il messaggio che il portinaio vende case, anzi è pure simpatico come il buffo Paolo Villaggio.
Giova ricordare a questo punto che una legge dello Stato, la 39/89, vieta l’intermediazione di immobili a coloro che non sono iscritti al Ruolo Agenti Immobiliari tenuto dalla Camera di Commercio.
L’agente immobiliare, oltre a non essere fallito o inabilitato, deve essere in possesso del diploma di scuola media superiore, frequentare un corso di preparazione specifico e sostenere un esame abilitante presso la Camera di Commercio (esame che, almeno a Bergamo, non è affatto una passeggiata).
L’agente immobiliare deve per legge attivare una polizza assicurativa “RC rischi professionali” a tutela dei propri clienti, con massimali ben definiti: è quindi un professionista assicurato.
FIAIP Bergamo, la Federazione italiana agenti immobiliari professionali, cura inoltre la preparazione dei suoi associati con piani annuali di formazione e aggiornamento, sinora integralmente finanziati dal Fondo sociale europeo.
Nel 2007 abbiamo organizzato, grazie ad un bando straordinario del Fondo sociale europeo, il primo corso di preparazione all’esame camerale, completamente gratuito, per i collaboratori delle agenzie immobiliari associate.
A chi è sprovvisto di patentino nulla è dovuto.
Chi non è iscritto al Ruolo Agenti Immobiliari non ha diritto a percepire alcuna provvigione, e se lo fa incorre in una sanzione amministrativa da 7.500 a 15.000 Euro (oltre alla restituzione della provvigione): alla terza sanzione scatta la denuncia penale per esercizio abusivo di professione.
Recentemente, anche grazie all’azione politica di Fiaip, è stato introdotto l’obbligo per i notai di menzionare nel rogito il numero di iscrizione al ruolo camerale sia dell’agenzia, che dell’agente immobiliare che ha seguito personalmente la compravendita.
Nel caso in cui il mediatore non sia iscritto alla Camera di Commercio il notaio ha l’obbligo di segnalarlo all’autorità competente per le sanzioni amministrative e fiscali del caso.
Inoltre l’agente immobiliare è co-obbligato con le parti alla registrazione del preliminare o del contratto di locazione, e del pagamento dell’imposta di registro è addirittura garante.
All’atto pratico queste norme assicurano maggiori tutele per chi si trova a comprare, vendere o affittare una casa, e investono allo stesso tempo di maggiori responsabilità l’agente immobiliare, a fronte del pubblico riconoscimento della sua importantissima funzione professionale e socio-economica.
Occorre quindi sensibilizzare la clientela, in un’epoca in cui falsi dentisti, sedicenti medici e “avvocati” tarocchi sono sempre più spesso sbugiardati da stampa e Tv.
Benché sottovalutato, il fenomeno dell’abusivismo è diventata una vera piaga anche nel settore immobiliare: la facilità con cui ci si improvvisa “mediatore fai-da-te” è un fenomeno che miete molte vittime, e se il sedicente professionista rischia sulla propria pelle, è bene che i clienti sappiano che affidarsi a questi pseudo-mediatori (che non possono definirsi agenti immobiliari) può esporre anche chi compra, vende o affitta a gravi insidie.
Si consideri anche che il mondo dell’abusivismo è il regno del sommerso e dell’evasione totale, dei preliminari non registrati scritti sulla carta straccia, della sistematica violazione penale della normativa antiriciclaggio.
Chiediamo quindi che l’abusivismo e la mediazione occasionale vengano represse con severi controlli, ad opera delle forze istituzionali come Camere di Commercio, Prefetture, Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza e Comuni.
E invitiamo la clientela a chiedere al mediatore il patentino o il certificato camerale di iscrizione al Ruolo Agenti Immobiliari.
Fiaip, che lavora per la tranquillità dei consumatori dal 1976, fa esporre nelle agenzie immobiliari associate il certificato di iscrizione alla Federazione, e il certificato di copertura assicurativa.
Siamo convinti che sarà il consumatore, con le sue scelte e i suoi comportamenti, ad orientare il mercato verso una sempre maggior professionalità, mettendo fuori gioco l’abusivismo