E alla fine, dopo un po', è giunto quanto atteso...
Soggiorno minimo di due notti consecutive.
Massimo due unità per poter usufruire della cedolare secca.
Si richiedono impianti anticendio e rilevatori di monossido di carbonio, con relative manutenzioni e certificazioni annuali, seguendo le stesse normative degli alberghi.
Iscrizione al CIN per ogni singola unità
Quindi, per chi preferisce una soluzione veloce, l'opzione "botta e via" ,richiederà di tornare in albergo...😉
Nelle città d'arte e nei 14 comuni metropolitani è obbligatorio prenotare un soggiorno di almeno due notti. Chi opta per una permanenza di una sola notte dovrà cercare alloggio in hotel o bed & breakfast nella zona. Ricordiamo che i 14 comuni metropolitani sono: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino e Venezia.
La norma che il governo è pronto a emanare prevede inoltre che solo le seconde case potranno essere affittate per finalità turistiche: il divieto di affitti brevi è infatti previsto per gli appartamenti "di residenza della parte conduttrice".
Per i furbi Il rischio è di incappare in multe fino a 8 mila euro.
Soggiorno minimo di due notti consecutive.
Massimo due unità per poter usufruire della cedolare secca.
Si richiedono impianti anticendio e rilevatori di monossido di carbonio, con relative manutenzioni e certificazioni annuali, seguendo le stesse normative degli alberghi.
Iscrizione al CIN per ogni singola unità
Quindi, per chi preferisce una soluzione veloce, l'opzione "botta e via" ,richiederà di tornare in albergo...😉
Nelle città d'arte e nei 14 comuni metropolitani è obbligatorio prenotare un soggiorno di almeno due notti. Chi opta per una permanenza di una sola notte dovrà cercare alloggio in hotel o bed & breakfast nella zona. Ricordiamo che i 14 comuni metropolitani sono: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino e Venezia.
La norma che il governo è pronto a emanare prevede inoltre che solo le seconde case potranno essere affittate per finalità turistiche: il divieto di affitti brevi è infatti previsto per gli appartamenti "di residenza della parte conduttrice".
Per i furbi Il rischio è di incappare in multe fino a 8 mila euro.
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