Visure ipotecarie: responsabilità del notaio
Di
Massimo Chimienti
La Suprema Corte, con la sentenza n.15 726 del 2 luglio 2010, la Cassazione ha stabilito che il notaio, che non abbia effettuato le visure, anche se ciò sia da ascriversi a grave disorganizzazione e arretratezza negli aggiornamenti della conservatoria dei registri immobiliari, è comunque responsabile.
Per i giudici di legittimità il cliente deve poter fare affidamento sullo scrupoloso adempimento, da parte del notaio, di tutte le incombenze necessarie per assicurare il conseguimento della proprietà del bene libero da pesi trascrizioni e iscrizioni potenzialmente pregiudizievoli.
Viene così escluso che debba essere la parte stessa a suggerire al professionista le attività da compiere a tal fine e che invece costituiscono oggetto dell’obbligazione contrattuale La Suprema Corte ha così confermato quanto riconosciuto dai giudici di merito secondo i quali il professionista avrebbe sempre potuto consultare il registro generale del’ordine condannando, nel caso di specie, il notaio a cancellare l’iscrizione ipotecaria e a risarcire il cliente .
.. ad ognuno il suo, il notaio non può esimersi dalle sue reali responsabilità con la semplice scusante che egli è un certificatore come l'acquirente che se informato dall' Agenti Immobiliari deve attivarsi a sue spese e a suo interesse PRIMA di fare qualsiasi operazione di acquisto, il venditore sempre informato dall' A.I deve consegnare i documenti in regola Prima della vendita......ergo che il mediatore torna al centro del suo lavoro, mettere in relazione e aiutare le parti a dirimere gli eventuali intoppi , torniamo pertanto all'essenza del nostro lavoro mediare, ciò che facevano un tempo i sensali di piazza con qualche nozione in più.........
Di
Massimo Chimienti
La Suprema Corte, con la sentenza n.15 726 del 2 luglio 2010, la Cassazione ha stabilito che il notaio, che non abbia effettuato le visure, anche se ciò sia da ascriversi a grave disorganizzazione e arretratezza negli aggiornamenti della conservatoria dei registri immobiliari, è comunque responsabile.
Per i giudici di legittimità il cliente deve poter fare affidamento sullo scrupoloso adempimento, da parte del notaio, di tutte le incombenze necessarie per assicurare il conseguimento della proprietà del bene libero da pesi trascrizioni e iscrizioni potenzialmente pregiudizievoli.
Viene così escluso che debba essere la parte stessa a suggerire al professionista le attività da compiere a tal fine e che invece costituiscono oggetto dell’obbligazione contrattuale La Suprema Corte ha così confermato quanto riconosciuto dai giudici di merito secondo i quali il professionista avrebbe sempre potuto consultare il registro generale del’ordine condannando, nel caso di specie, il notaio a cancellare l’iscrizione ipotecaria e a risarcire il cliente .
.. ad ognuno il suo, il notaio non può esimersi dalle sue reali responsabilità con la semplice scusante che egli è un certificatore come l'acquirente che se informato dall' Agenti Immobiliari deve attivarsi a sue spese e a suo interesse PRIMA di fare qualsiasi operazione di acquisto, il venditore sempre informato dall' A.I deve consegnare i documenti in regola Prima della vendita......ergo che il mediatore torna al centro del suo lavoro, mettere in relazione e aiutare le parti a dirimere gli eventuali intoppi , torniamo pertanto all'essenza del nostro lavoro mediare, ciò che facevano un tempo i sensali di piazza con qualche nozione in più.........