Frazionamento BCNC da testamento

[olimpia maffeo]

Mia madre era proprietaria di un minicondominio con quattro ui e un giardino bcnc, tutto intestato a lei. Quando è deceduta ha lasciato un testamento nel quale lasciava due ui a mio fratello e due a me. Il testamento indicava esattamente la divisione del giardino e sia la parte di mio fratello che quella mia. Il testamento è stato regolarmente registrato e fatta l successione e ora io e mio fratello abbiamo intestate due ui ciascuno.

Il giardino catastalmente è rimasto bcnc intestato ad entrambi ma il notaio mi dice che giuridicamente il giardino è gia diviso e ognuno ha la sua parte perchè fa fede il testamento registrato.

Io vorrei dividerlo per essere indipendente ma mio fratello non sarebbe daccordo.

Sulla base del testamento posso fare il frazionamento del bcnc firmando i documenti solo io? Grazie dei consigli

 

[marcanto]

Si puoi farlo, è una divisione ereditaria tra l'altro sancita da testamento.

La divisione o meglio frazionamento del giardino andava fatta prima di recarsi dal notaio.
"fa fede il testamento registrato."
Si fa fede ma serve un frazionamento catastale per ottemperare al testamento.

Rivolgiti ad un tecnico, ing o arch, per il frazionamento.....ma forse già l'hai fatto.
Il tecnico cosa ti dice e ?

 

[olimpia maffeo]

Scusa come potevo fare la divisione del giardino prima di pubblicare il testamento?
Il geometra dice che può fare la divisione sulla base del testamento ma devono firmare tutti e due i proprietari del bcnc

 

[olimpia maffeo]

Mio fratello, l'altro proprietario non vuole dividere e quindi firmare la pratica catastale. Io non ritengo giusto che non posso ottemperare al testamento firmado solo io l'incarico.

 

[SALVES]

Prima della presentazione della successione testamentaria dovevate variare il bcnc cosi come descritto in testamento e dichiarare quanto viene trascritto nelle visure per il calcolo delle imposte e tasse di successione, poiché va a variare le caratteristiche che determinano la rendita delle unità immobiliari, dichiarare la variazione è un obbligo fiscale.

 

[brina82]

Mia madre era proprietaria di un minicondominio con quattro ui e un giardino bcnc, tutto intestato a lei. Quando è deceduta ha lasciato un testamento nel quale lasciava due ui a mio fratello e due a me. Il testamento indicava esattamente la divisione del giardino e sia la parte di mio fratello che quella mia. Il testamento è stato regolarmente registrato e fatta l successione e ora io e mio fratello abbiamo intestate due ui ciascuno.

Il giardino catastalmente è rimasto bcnc intestato ad entrambi ma il notaio mi dice che giuridicamente il giardino è gia diviso e ognuno ha la sua parte perchè fa fede il testamento registrato.

Io vorrei dividerlo per essere indipendente ma mio fratello non sarebbe daccordo.

Sulla base del testamento posso fare il frazionamento del bcnc firmando i documenti solo io? Grazie dei consigli

Concordo con chi dice che bisognava dividere il BCNC prima della successione, per poi assegnarlo alle parti secondo il testamento; oppure lo fate adesso (catastalmente) per poi presentare un'altra successione, che contempli anche questa situazione.

Chi si è occupato della successione non ha pensato di fare in questo modo?

 

[ingelman]

Prima della presentazione della successione testamentaria dovevate variare il bcnc cosi come descritto in testamento e dichiarare quanto viene trascritto

Concordo con chi dice che bisognava dividere il BCNC prima della successione, per poi assegnarlo alle parti secondo il testamento;

Premesso che parlo per logica .....
ma come si può fare una variazione catastale a nome del de cuius???? Chi è titolare dei diritti? .... come farlo prima che il testamento sia stato pubblicato e prima della presentazione della dichiarazione di successione?

Mi verrebbe da dire che l'iter logico sia che gli eredi una volta accettata l'eredità adempiuti anche a tutti gli obblighi fiscali ..... provvedano successivamente alla divisione del bcnc così come disposto dal testatore,

il fratello se si oppone, avendo accettato le disposizioni testamentarie, dovrà dar seguito alle volontà del de cuius e se necessario anche coattamente per vie giudiziali ......

Ovviamente immagino che l'altro fratello si opponga in quanto ci sono costi da sostenere compresa l'eventuale annessione del bcnc che sicuramente dopo il frazionamento cambierà identità (ente urbano o chissà lascio a voi tecnici la risposta) accorpandolo poi alle ui di spettanza.

Scusate ma parlo da profano ....... Però?????

 

[brina82]

Premesso che parlo per logica .....
ma come si può fare una variazione catastale a nome del de cuius???? Chi è titolare dei diritti? .... come farlo prima che il testamento sia stato pubblicato e prima della presentazione della dichiarazione di successione?

Mi verrebbe da dire che l'iter logico sia che gli eredi una volta accettata l'eredità adempiuti anche a tutti gli obblighi fiscali ..... provvedano successivamente alla divisione del bcnc così come disposto dal testatore,

il fratello se si oppone, avendo accettato le disposizioni testamentarie, dovrà dar seguito alle volontà del de cuius e se necessario anche coattamente per vie giudiziali ......

Ovviamente immagino che l'altro fratello si opponga in quanto ci sono costi da sostenere compresa l'eventuale annessione del bcnc che sicuramente dopo il frazionamento cambierà identità (ente urbano o chissà lascio a voi tecnici la risposta) accorpandolo poi alle ui di spettanza.

Scusate ma parlo da profano ....... Però?????

Fatto diverse volte, proprio secondo il testamento, allegato all'atto di aggiornamento catastale, specificando in relazione.

Il documento catastale (docfa/pregeo) lo firma un erede...

Diversamente, presenti la successione così come è stata fatta (sbagliata, a mio avviso); poi frazioni il BCNC in 2 aree urbane, vai dal Notaio con tuo fratello spendendo inutilmente soldi per una divisione che si poteva evitare...

Ciascuno si piglia la propria area urbana e poi la accorperà a quanto diviso in base alla successione.

 

[ingelman]

Diversamente, presenti la successione così come è stata fatta (sbagliata, a mio avviso);

A mio dire giusta in quanto rispecchia quanto ceduto "mortis causa" con gli identificativi esistenti al momento dell'apertura della successione ......

Lo firma prima un erede che di fatto e di diritto ancora formalmente non è proprietario mi sembra una manovra non proprio lineare, anche perchè a frazionamento avvenuto gli identificativi del bcnc (comprese le ui se l'area urbana generata si accorpa all'appartamento , cambiano ripetto a quanto caduto in successione)

Però a volte le scorciatoie funzionano anche se, sempre a mio avviso, l'iter non è corretto ........ per non parlare del fratello che si oppone

Che dire

 

[brina82]

A mio dire giusta in quanto rispecchia quanto ceduto "mortis causa" con gli identificativi esistenti al momento dell'apertura della successione ......

Lo firma prima un erede che di fatto e di diritto ancora formalmente non è proprietario mi sembra una manovra non proprio lineare, anche perchè a frazionamento avvenuto gli identificativi del bcnc (comprese le ui se l'area urbana generata si accorpa all'appartamento , cambiano ripetto a quanto caduto in successione)

Però a volte le scorciatoie funzionano anche se, sempre a mio avviso, l'iter non è corretto ........ per non parlare del fratello che si oppone

Che dire

Io ritengo che sia il solo iter corretto.

Se hai ancora dubbi, domanda ad un Notaio.

Ti ripeto che mi è capitato in diverse occasioni, poi ovviamente può capitare a tutti di sbagliare, me compreso

Tuttavia in questi casi non prendo mai iniziativa, proprio per carattere, quindi se questo fu l'iter, lo stesso mi fu indicato da qualcuno, non ricordo ma probabilmente proprio dal catasto.

Tranquillo che se non si poteva fare, il catasto avrebbe bocciato la pratica.

Che ci azzeccano gli identificativi catastali al momento dell'apertura della successione?

Se nel testamento sta scritta una cosa, per fare fede a questo si procederà con tutti gli atti catastali necessari, prima della successione, ritengo.