vallenuova

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La situazione:
in Regione Marche, fabbricato agricolo così suddiviso:
1 unità agrituristica (appartamento)
1 abitazione dell'imprenditore agricolo (IAP)

Si vorrebbe mantenere l'unità agrituristica esistente e frazionare (senza necessità di opere murarie e/o impiantistiche, solo installazione di una cucina, scarichi e impianti già esitenti perchè precedentemente li c'era una cucina) l'abitazione dell'imprenditore agricolo in:
1 unità agrituristica (appartamento)
abitazione operaio agricolo a tempo indeterminato

Considerato che, come da DPR 139/1998, entrambe le funzioni mantengono la ruralità dell'immobile (ai fini catastali e fiscali), come si procede? (è necessario presentare dia al Comune? si configura un cambio di destinazione d'uso?)
Se invece si tratta solo di accatastare l'edificio con le nuove funzioni, il frazionamento è oneroso?

Grazie
 

elio lucarini

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Agente Immobiliare
per l'agriturismo devi procedere al termine dei lavori ad accatastamento alberghiero e ristorazione, mentre per l'abitazione uso agricolo viene accatastata come c.2 o simile.Solo se il possessore è coldiretto non paghi l'ICI ne le imposte IRPEF, paghi solo l'immondizia, qualora il proprietario perda i requisiti paghi gli oneri dovuti al ristorante e all'abitazione. Di questo sono sicuro, ci sono passato personalmente 5 anni fà, e proprio a macerata-marhe
 

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