Trombetta

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Buon 2014 a tutti. Premessa: appartamento in Roma di 160 mq., con due entrate indipendenti sul pianerettolo, regolamento di condominio non vieta il frazionamento. Si desidera frazionarlo in 40 mq. e 120 mq. Ecco il quesito:
-quali adempimenti presso il comune di Roma (solo DOCFA ?);
-è vero che gli oneri di frazionamento devono essere calcolati solo sull'unita più piccola?
-I costi burocratici a quanto potranno ammontare (professionista escluso)?
Grazie a tutti Paolo
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
Buongiorno e Buon Anno,
La possibilità di frazionamento non è solamente legata alle regole condominiali, ma anche a quelle del Comune di Roma, quindi, prima di tutto va verificato in che tessuto del PRG ricade l'immobile e le relative NTA
Generalmente comunque il taglio minimo è di 45 m²
Gli adempimenti presso il Comune, purtroppo, sono molteplici e anche eccessivamente burocratizzati.
Innanzitutto va fatta una DIA e vanno calcolati gli oneri di costruzione in percentuale sulle opere necessarie per dividere in due l'appartamento che quindi possono essere molto variabili, da una porta un muro. (bisogna ricordare che vanno rispettate le norme sull'isolamento acustico)
Una volta terminate le opere, che saranno probabilmente molto più veloci della burocrazia, andrebbe rinnovata l'abitabilità,
se l'immobile è in un condominio, vanno ricalcolati i millesimi.
Alla fine si procede con la variazione catastale.

I costi dipendono dalla situazione, dal PRG, se c'è un condono pendente, eccetera.
 
M

mata

Ospite
Aggiungo che dovranno anche essere soddisfatti i requisiti previsti dal Regolamento d'Igiene (superfici minime dei locali, rapporto aeroilluminante, ecc.), incluso il recapito degli scarichi provenienti dalla nuova cucina e dall'eventuale nuovo servizio igienico.
Il DOCFA non interessa il Comune, ma è invece la pratica catastale che si fa entro 30 gg. dalla fine dei lavori, ai soli fini fiscali nonchè della rappresentazione catastale.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Un Consiglio, prima di avviare le pratiche di autorizzazione Urbanistica per frazionamento di u.i.u. e conseguente formazione di altrettante altre 2 u.i.u., occorre consultare l'ufficio preposto del comune per verificare che non si verifichi un aggeavamento del carico urbanistico, per poi procedere a tale autorizzazione e variazione catastale e consequenziali atti per il rilascio dell'abitabilità.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
In caso di frazionamento occorre come detto una dia da parte di un tecnico. La cosiddetta nuova unità immobiliare dovrà rispettare le condizioni di isolamento acustico e termico come se fosse una nuova costruzione, salvo deroghe dello ufficio comunale. Per i millesimi di solito non interviene l amministratore. Di solito il tecnico che prepara la dia suddividera i mm precedenti, mantenendo invariata la somma.
 

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