Athena T.

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti, vorrei porvi un quesito sperando di ottenere un aiuto gradito.
Sono proprietaria, in una villetta bifamiliare, di un appartamento con sottotetto e garage. Nel garage abita da anni un mio parente che ne ha ricavato cucina e bagno (nel garage dell'altra proprietà ha ricavato ingresso e camera, unendo poi il tutto inglobando parte del corridoio condominiale). La persona non ha alcun contratto con me ma è titolare di usufrutto sull'altra proprietà (del figlio).
A causa di una situazione di stalking condominiale che sto vivendo da alcuni anni in cui è implicata direttamente anche la persona che occupa il mio garage, constatata la lentezza della giustizia e la mancata tutela della mia persona e di mio marito, ho deciso di vendere la proprietà e ho necessità che questa persona rilasci i miei locali. Ho inviato diffida per il rilascio già da alcuni mesi ricevendo di fatto solo minacce di morte. La situazione è grave, ci sono già state condanne e processi in corso, ma nulla li ferma. Sapete come posso muovermi per ritornare in possesso della mia proprietà e potermene andare? Non essendoci un contratto temo possa trattarsi di un comodato senza scadenza. I locali non sono abitabili.
I miei legali mi consigliano di chiamare i carabinieri e far uscire questa persona ma io non ritengo sia la soluzione giusta, temendo atti di violenza ulteriori. Avete qualche consiglio?
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Direi che la cosa più ovvia è che si debba inquadrare il vostro rapporto contrattuale (anche se non scritto, e questo è un male perchè mancano elementi chiarifcatori quali scopo della locazione, durata, compenso pattuito, ecc.. anche -e in questo caso sopratutto- a tua tutela) in un contratto di locazione commerciale o assimilabile (ad esempio deposito, magazzino, ecc...).

Escluderei il comodato d'uso, a meno che il vostro rapporto non sia effettivamente questo, e a patto che sia stato concesso l'uso del garage a titolo gratuito.
Se si potesse configurare un comodato d'uso, potresti richiedere la restituzione del garage immediatamente, sciogliendo detto contratto.

Complessivamente la vicenda è anomala, e non si comprende bene come si possa concedere l'uso di un garage ben sapendo che qualcuno ci andrà poi a vivere e allargando la "tua proprietà" unendola o accorpandola ad un'altra (il tutto abusivamente).
Perciò da parte tua sono stati commessi diversi errori di faciloneria o leggerezza, assai poco giustificabili o scusabili.

E' comunque chiaro che il tuo parente non può vivere in un garage o utilizzarlo per questo scopo.

Hai due strade:
La via giudiziaria, la quale richiede molto tempo (a volte anche anni), oppure quella di dare ascolto al tuo avvocato.
Io opterei per la seconda, ma ovviamente tu conosci la situazione e tua è la decisione.
 

bepix

Membro Attivo
Privato Cittadino
Non si capisce cosa vuoi. Vuoi liberare il garage come ti ha consigliato l'avvocato ma non vuoi farlo probabilmente perché temi ritorsioni . Credi che accendendo un cero alla Madonna domani si liberi da solo ?
 

Athena T.

Membro Ordinario
Privato Cittadino
In realtà quando ho avuto la proprietà dell'immobile la persona abitava già il garage e aveva già fatto tutti i lavori che ho descritto.
La via giudiziale su quali basi può essere intrapresa visto che, dati i rapporti attuali, non mi è possibile fare un contratto? Rilascio di locale detenuto a titolo di comodato?
Certo che non vorrei andare in causa, ho già i processi in corso e sono esausta, ma chiamare i carabinieri con quale motivo? Dei poliziotti con cui ho parlato mi dissero che quando ci sono camera e bagno è una casa con tutto quanto ne consegue. Sgombero di garage? Potresti spiegarmi meglio?

Non si capisce cosa vuoi. Vuoi liberare il garage come ti ha consigliato l'avvocato ma non vuoi farlo probabilmente perché temi ritorsioni . Credi che accendendo un cero alla Madonna domani si liberi da solo ?
No, vorrei solo evitare una situazione di violenza con le forze dell'ordine che mettono in strada una persona.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Athena T.

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Se non vuoi mandare una persona per strada allora lasciala nel tuo garage.
Io non terrei mai uno psicolabile in casa mia, punti di vista comunque
Lui non sarebbe per strada, vive anche nell'altra proprietà e ha l'usufrutto su un altro appartamento ma, essendo psicolabile come dici tu, dal suo punto di vista è una cacciata di casa. Io devo vendere e non posso farlo: chi compra con un matto che vive nel garage? Però non voglio usare violenza, se posso farne a meno.
Ripeto, le cose sono cambiate nel corso degli anni: io non mi sono presa nessuno nel garage, meno che meno un pazzo. Anche le persone cambiano, soprattutto invecchiando.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
No, vorrei solo evitare una situazione di violenza con le forze dell'ordine che mettono in strada una persona.
Io sono una persona pratica: se non vuoi mandarlo via, puoi sempre vendere l'appartamento senza il garage (se possibile).
Tra l'altro non dici da quanto abita li, ma potrebbe anche averlo già usucapito.
 

Athena T.

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Io sono una persona pratica: se non vuoi mandarlo via, puoi sempre vendere l'appartamento senza il garage (se possibile).
Ho pensato anche a questo ma mi comporterebbe costi ulteriori perché si tratta di pertinenza accatastata insieme all'appartamento e dovrei fare divisione a mie spese. Inoltre il corridoio condominiale è stato inglobato e non rispecchia più la mappa catastale: ulteriore difficoltà a vendere.
Si tratta di bifamiliare con giardino esclusivo: dovrei trattenere anche il giardino perché la persona di cui sopra lo utilizza (non lo posso chiudere dentro, anche se mi piacerebbe!).
Con tutti questi punti il prezzo di vendita si abbasserebbe tantissimo e io ho bisogno di realizzare per vivere da un'altra parte. Avevo ristrutturato l'appartamento solo tre anni fa e ci ho investito tanto. Anche il cuore. Non vorrei perdere proprio tutto.
Tra l'altro non dici da quanto abita li, ma potrebbe anche averlo già usucapito.
Fortunatamente questo problema non sussiste e comunque dovrei avere interrotto il processo di usucapione con mia diffida al rilascio.
 

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