gentili signori,
vi scrivo in quanto ho dei problemi con il mio geometra.
premessa:
l'anno scorso nel mese di febbraio ho dato incarico ad un geometra per lo sviluppo di scia e direzione lavori per un cantiere per opere di ristrutturazione di un negozio, lo stesso facendomi firmare alla mia società lettera di incarico per documentazione di SCIA e direzione lavori a distanza di 5 giorni mi invia una nuova lettera di presa in carico per una CIAL e non più SCIA. A mia domanda sul motivo, lo stesso risponde che il comune di Milano non porta avanti più la SCIA ma CIAL solo che io quel documento non l'ho mai firmato.
La Cial che lui ha protocollato in Comune e portato avanti risulta mancante di firma da parte del proprietario dei muri ed inoltre cosa più grave è mancato per 5 mesi dal cantiere, praticamente ha fatto 5 rilievi a marzo e maggio e poi non si è più visto.
Oggi dopo mia lettera per cui richiedevo che fine avesse fatto, mi sono visto recapitare una mail con in copia la proprità delle mura dove si facevano presenti dalla sua parte problemi quali:
1) chiusura cantiere nel mese di maggio (mai accaduto se non nei 2 gg di festa di inizio mese),
2) chiedeva chiarimenti, non alla società che ha fornito incarico ma a una delle ditte che erano state valutate come arredatori, su a che punto fossero gli arredi. Ma la stessa informò che noi non avevamo sottoscritto contratto con loro.
3) ha ritenuto lo stesso geometra cercarmi: imputando a suo dire problemi economici (cosa non veritiera).
4) che non può avviare pratica di nuova scheda catastale in quanto andrebbe indirettamente a dichiarare che le opere sono ultimate e a norma. (cosa non veritiera in quanto le opere edili sono state terminate ad luglio).
5) Ricorda al sottoscritto con in copia la proprietà che non siamo i proprietari delle mura e per questa ragione una copia va alla proprietà.
Inoltre lo stesso solleva il fatto che la ditta edile che esegue i lavori lo abbia informato che vi è una trattativa in corso tra la nostra ed un altra società per cedere il punto vendita e subentrare al contratto di locazione e che quindi noi non essendo i proprietari delle mura si permette di ricordarci (sue parole) di rendere edotta la proprietà.
credo che il geometra sia venuto meno al segreto professionale, nonchè a dichiare il falso su una situazione dei lavori e finanziaria.
come si ci comporta in questi casi?
vi scrivo in quanto ho dei problemi con il mio geometra.
premessa:
l'anno scorso nel mese di febbraio ho dato incarico ad un geometra per lo sviluppo di scia e direzione lavori per un cantiere per opere di ristrutturazione di un negozio, lo stesso facendomi firmare alla mia società lettera di incarico per documentazione di SCIA e direzione lavori a distanza di 5 giorni mi invia una nuova lettera di presa in carico per una CIAL e non più SCIA. A mia domanda sul motivo, lo stesso risponde che il comune di Milano non porta avanti più la SCIA ma CIAL solo che io quel documento non l'ho mai firmato.
La Cial che lui ha protocollato in Comune e portato avanti risulta mancante di firma da parte del proprietario dei muri ed inoltre cosa più grave è mancato per 5 mesi dal cantiere, praticamente ha fatto 5 rilievi a marzo e maggio e poi non si è più visto.
Oggi dopo mia lettera per cui richiedevo che fine avesse fatto, mi sono visto recapitare una mail con in copia la proprità delle mura dove si facevano presenti dalla sua parte problemi quali:
1) chiusura cantiere nel mese di maggio (mai accaduto se non nei 2 gg di festa di inizio mese),
2) chiedeva chiarimenti, non alla società che ha fornito incarico ma a una delle ditte che erano state valutate come arredatori, su a che punto fossero gli arredi. Ma la stessa informò che noi non avevamo sottoscritto contratto con loro.
3) ha ritenuto lo stesso geometra cercarmi: imputando a suo dire problemi economici (cosa non veritiera).
4) che non può avviare pratica di nuova scheda catastale in quanto andrebbe indirettamente a dichiarare che le opere sono ultimate e a norma. (cosa non veritiera in quanto le opere edili sono state terminate ad luglio).
5) Ricorda al sottoscritto con in copia la proprietà che non siamo i proprietari delle mura e per questa ragione una copia va alla proprietà.
Inoltre lo stesso solleva il fatto che la ditta edile che esegue i lavori lo abbia informato che vi è una trattativa in corso tra la nostra ed un altra società per cedere il punto vendita e subentrare al contratto di locazione e che quindi noi non essendo i proprietari delle mura si permette di ricordarci (sue parole) di rendere edotta la proprietà.
credo che il geometra sia venuto meno al segreto professionale, nonchè a dichiare il falso su una situazione dei lavori e finanziaria.
come si ci comporta in questi casi?