Nei paesi anglosassoni e nel nord Europa, i politici si mettono nei guai e rovinano le loro carriere, quasi sempre, per motivi riguardanti corna e scandali sessuali, in Italia invece, senza eccezione, per ragioni di “inconvenienti” relativi ad immobili ( vedi i casi di Fini e di Scajola per ricordarne gli ultimissimi in ordine di tempo ) o per ragioni di corruzione e concussione intorno ad appalti invariabilmente edilizi (es. la casistica sconfinata del triste fenomeno legato allo scandalo di Mani Pulite ) che hanno avuto il potere e la forza sinistra di far chiudere i battenti ad interi e storici partiti politici e di far conoscere l'onta della galera a frotte di amministratori locali e di esponenti politici di primissimo piano.
O di farli scappare dall’ Italia.
Invece per traffici di veline, vallette, letterine, ed “escort” o per gusti sessuali particolari, niente di tutto questo, dall’ epoca successiva allo scandalo Montesi ( 1953). Un pasticciaccio brutto a sfondo sessuale e di droga mai del tutto chiarito, ma che mise fine alla carriera politica di Attilio Piccioni.
Eppure ce ne sarebbe stata di “carne” sul fuoco: dai presunti “gusti” sessuali particolari del’ ex Presidente del Consiglio ( dal 1970 al 1972) Emilio Colombo, per passare alle amanti di Bettino Craxi, fino alla girandola vorticosa di belle figliole che stazionano sempre presso Palazzo Grazioli
Agli italiani questo genere di scandali non sembra interessare molto.
Molto invece quelli di natura immobiliare. Che fanno molto chiasso e rumore.
Quali le ragioni?
Superiorità morale degli italiani?
Maggior equilibrio della nostra Nazione?
Diversa mentalità?
Diversa gerarchia dei valori; a motivo della quale, gli italiani tengono in maggiore considerazione etica la casa che il proprio onore personale?
Gli immobili, "arma finale" per sconfiggerre un avversario politico?
O di farli scappare dall’ Italia.
Invece per traffici di veline, vallette, letterine, ed “escort” o per gusti sessuali particolari, niente di tutto questo, dall’ epoca successiva allo scandalo Montesi ( 1953). Un pasticciaccio brutto a sfondo sessuale e di droga mai del tutto chiarito, ma che mise fine alla carriera politica di Attilio Piccioni.
Eppure ce ne sarebbe stata di “carne” sul fuoco: dai presunti “gusti” sessuali particolari del’ ex Presidente del Consiglio ( dal 1970 al 1972) Emilio Colombo, per passare alle amanti di Bettino Craxi, fino alla girandola vorticosa di belle figliole che stazionano sempre presso Palazzo Grazioli
Agli italiani questo genere di scandali non sembra interessare molto.
Molto invece quelli di natura immobiliare. Che fanno molto chiasso e rumore.
Quali le ragioni?
Superiorità morale degli italiani?
Maggior equilibrio della nostra Nazione?
Diversa mentalità?
Diversa gerarchia dei valori; a motivo della quale, gli italiani tengono in maggiore considerazione etica la casa che il proprio onore personale?
Gli immobili, "arma finale" per sconfiggerre un avversario politico?