Emmeebi

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti,
come ho scritto in altri post sto valutando l'acquisto di un grezzo "problematico" ma molto interessante, mi avete già aiutato davvero molto ma avrei un altra domanda, che prometto sarà l'ultima =)

L'immobile costruito anni fa è da qualche mese in vendita al grezzo avanzato, dunque da ultimare ma dai documenti vedo che è accatastato come A2, con fine lavori e chiusura cantiere...dunque sbaglio o qualche cosa non torna?

Che considerazioni si possono fare? è un gran problema? una faccenda di poco conto?

Ho letto che andrebbe segnalato l'errore con procedure relativamente semplici, tornare a F per portarlo a A, altri che dicono che è un bel casino, qualcun altro addirittura esponeva che in realtà non ci sarebbero le prove per negare che l'appartamento sia stato finito, accatastato e riportato al grezzo per una ristrutturazione poi interrotta..

PS. si tratta di un quadrilocale +1 bagno, ma online trovo che un A2 richiede minimo 2 bagni

Voi che dite?
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
L'immobile costruito anni fa è da qualche mese in vendita al grezzo avanzato, dunque da ultimare ma dai documenti vedo che è accatastato come A2, con fine lavori e chiusura cantiere...dunque sbaglio o qualche cosa non torna?

Magari il proprietario voleva chiedere un mutuo per completare i lavori e ha accatastato


si tratta di un quadrilocale +1 bagno, ma online trovo che un A2 richiede minimo 2 bagni

Non mi risulta, la classe dipende da vari fattori la classe A2 per una abitazione moderna è normale
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
dai documenti vedo che è accatastato come A2, con fine lavori e chiusura cantiere...dunque sbaglio o qualche cosa non torna?
Non torna nulla
Vien da chiedersi come sia possibile che sia stata data un fine lavori che presuppone la presenza di documenti essenziali per ottenerlo seppur protocollato ed asseverato dal direttore dei lavori insieme al committente e le imprese coinvolte.

Diciamo che se così fosse potresti portare a termine le opere non realizzate magari corredando il tutto con un ulteriore pratica urbanistica, ma la cosa è alquanto sospetta oltre che bordenline.

Lo sò che non ci hai pensato ma ti converrebbe mandare un tecnico in Comune :)
 
Ultima modifica:

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
Vien da chiedersi come sia possibile che sia stata data un fine lavori che presuppone la presenza di documenti essenziali per ottenerlo seppur protocollato ed asseverato dal direttore dei lavori insieme al committente e le imprese coinvolte.

Si può fare, depositi un file lavori parizale indicando (per esempio)

"sono ultimati i lavori di costruzione parziale in maniera conforme al progetto, e precisamente: struttura in e.a . fino alla copertura, impermeabilizzazione e del rivestimento delle coperture, tamponature esterne e tramezzature interne.

rimangono da realizzare le seguenti opere di Manutenzione straordinaria/ordinaria : l'ultimazione degli impianti, finiture interne, le recinzioni. Pertanto, per il completamento di tali opere verrà presentata
relativa pratica" ecc

E l'immobile può essere accatastato anche senza fine lavori, se ci vuoi cominciare a pagare le tasse, l'agenzia delle entrate non ha nulla da obiettare
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
E l'immobile può essere accatastato anche senza fine lavori,
Grazie della info della quale già avevo contezza ma il nostro amico parla di una fine lavori etc etc
dai documenti vedo che è accatastato come A2, con fine lavori e chiusura cantiere
addirittura chiusura cantiere
Immagino anche con un Attestazione Energetica .... chissà .... collaudo ... chissà ... allaccio in fogna? SCA? ... forse, certificazione impianti? (esistono?)

Che dire ... l'accatastamento certo che si può fare, ma se rileggi quanto scritto dal postante credo che, se l'ha raccontata giusta, i conti non tornano.
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
Guarda, la presenza del collaudo statico sicuramente andrebbe verificata, ma io immagino uno scenario abbastanza comune:
  • Finisco i soldi: Il committente arriva al limite del budget e decide di fermarsi.
  • Chiudo i lavori al rustico: Per non accumulare altri costi, interrompo i lavori lasciando la casa così com'è.
  • Stop ai professionisti: come regola, quando il budget scarseggia, il primo a rimetterci è il professionista: stop alla direzione lavori, al coordinamento della sicurezza, e così via.
  • Via l’impresa: Anche l’impresa viene mandata via per tagliare le spese.
  • Pausa per riorganizzarsi: A quel punto, il committente si prende del tempo per sistemare le proprie finanze. Magari procede con l’accatastamento, così, anche se deve iniziare a pagare le tasse sulla seconda casa, può almeno richiedere un mutuo per completare i lavori.
  • Ripresa dei lavori: Quando la situazione economica si stabilizza, riapro una SCIA e si va avanti arrangiandomi un passo alla volta, compatibilmente con le risorse disponibili
Non ci vedo niente di strano.

Certo, resta da verificare se sono stati fatti tutti i passaggi necessari (collaudo, certificazioni, ecc.), ma casi del genere non mi sembrano troppo inconsueti
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Alto