E' nata una discussione molto interessante nell'area ioCollaboro riservata agli agenti immobiliari del forum, dalla quale è emersa una totale confusione intorno all'argomento "Su Quali Portali Immobiliari mi conviene investire" e mi sembra utile distillare una guida per cominciare a interpretare i segreti o le questioni poco note alla stragrande maggioranza delle 40.000 e più agenzie immobiliari italiane.
La domanda che ognuno di noi si fa è "Quali Portali Immobiliari mi conviene fare per massimizzare l'investimento e duplicare magicamente i miei contatti di vendita?"
Come per tutte le indagini parametriche occorre capire i concetti chiave e compiere un'analisi specifica e quindi arrivare al risultato auspicato.
Partiamo col definire la provenienza e la struttura degli attuali 300 e oltre portali immobiliari italiani.
Una parte dei siti di annunci immobiliari è opera di editori che si sono buttati anche in questo settore per raccogliere pubblicità dagli sponsors, per fidelizzare i propri clienti "carta" e per fare una diversa o meglio diversificata strategia di business della propria azienda attraverso gli abbonamenti a pagamento.
Oltre agli editori abbiamo due o tre grandi gruppi che si occupano esclusivamente di annunci immobiliare e si può dire che lo facciano pià o meno bene ma comunque con enormi investimenti e di conseguenza con risultati che al minimo sono "buoni".
Ma la stragrande maggioranza di portali immobiliari provengono da informatici in erba magari ex agenti immobiliari che abbandonano l'abusivismo o una realtà immobiliare troppo infiacchita dalla crisi per buttarsi in qualcosa che credono più "facile" e redditizio.
E' importante capire "da dove viene" un portale immobiliare, perchè la sua crescita (e i nostri contatti) dipenderà in gran parte dalle sue strategie commerciali e pubblicitarie oltre a costituire un investimento di tempo e soldi per chi di noi gli affida i propri annunci.
Altro aspetto fondamentale è certamente la struttura hardware/software del portale che se di scarsa qualità gli impedirà di essere premiato nelle ricerche (google guarda anche la qualità software e di contenuti e la velocità di un sito) e quindi ci porterà pochi contatti e poco targhetizzati.
Da ciò possiamo assumere che solo il 10% dei portali immobiliari attualmente sul mercato aderisce a standards di qualità e di provenienza accettabili per e agenzie immobiliari. Alcuni hanno un modello di business basato sul pagamento di un canone annuale o mensile, e altri "usano" i nostri annunci per fare molti accessi e vivere di pubblicità.
Capiamo immediatamente che la strategia del "tuttodappertutto" è utile solo ai piccoli portali che si vogliono imporre sul mercato senza spendere i 100.000 euro al mese che spendono in pubblicità i primi portali in classifica.
Inoltre questo modo indiscriminato di "spargere" i nostri preziosi annunci per la rete è controproducente per diversi fattori e per come ogni portale espone il nostro annuncio in modo diverso da un altro e in modo qualitativamente inferiore o superiore. E poi costa.
La prima raccomandazione che ti faccio in modo disinteressato è "NON CADERE NEL TRANELLO DEL GESTIONALE CHE SINCRONIZZA 50 PORTALI GRATISSSS".
Non serve a un cavolo, non migliora i tuoi contatti, non migliora il posizionamento del tuo sito su google, non ti porta più contatti. Barattalo con altri servizi al limite.
Non di meno, evita di passare pomeriggi a inserire annunci su portali sui quali non vale la pena perdere del tempo.
Capito che una corretta strategia pubblicitaria tramite i portali immobiliari prevede una "scelta" e selezione degli stessi, resta il problema di capire su QUALI portali immobiliari investire.
Come si fa?
La risposta è semplice e disarmante. Si fa esattamente come con la carta. Si selezionano 10-20-30 portali che ci sembra possano soddisfare i requisiti di cui sopra ovvero che offrano un sito veloce, ben costruito e facilmente navigabile dal cliente, e presentino le inserzioni in modo soddisfacente e completo e si mettono alla prova. Come?
Facile. Pubblichiamo gli annunci, e compiamo una semplice indagine sui contatti che riceviamo (lasciando perdere le richieste via e-mail che sono fuffa allo stato puro). Parlo di contatti di vendita.
Dopo un mese avremo uno schema del genere:
Portale A: Telefonate 25 Appuntamenti fissati 10 Trattative 2
Portale B: Telefonate 40 Appuntamenti fissati 3 Trattative 0
Portale C: Telefonate 15 Appuntamenti fissati 12 Trattative 5
Portale D: Telefonate 3 Appuntamenti fissati 0 Trattative 0
Analizziamo i risultati sorprendenti:
1. Non è vero che il portale che ci porta più telefonate è quello che ci fa vendere di più (Portale B)
2. Non è vero che il portalino che ci procura 0 appuntamenti se lo facciamo è meglio, non si sa mai (Portale D)
3. E' vero che bisogna guardare il portale che col numero minimo di telefonate ci porta il più grande numero di appuntamenti (Portale C)
In conseguenza di ciò sceglieremo i portali A e C che ci hanno portato clienti "buoni" e credetemi: Non è un caso e c'è un perchè. I motivi sono da ricercare nel target di riferimento del portale, nella sua capacità di acquisire contatti, di presentare gli immobili "giusti" al cliente "giusto". Sono cose a cui noi non facciamo caso, ma i clienti si.
Un portale che mi porta 15 contatti su cui riesco a fissare 12 appuntamenti è un portale ben costruito ed efficiente. Vale la pena investirci tralasciando un portale che mi porta un mucchio di contatti poco qualificati.
E ora passiamo alla domanda a cui è impossibile rispondere: "Ma ci saranno i portali migliori in assoluto e basta no?" No. Non ci sono. Ogni zona, comune, città d'Italia ha i suoi portali di riferimento che funzionano li ma non la. Inoltre alcuni sono più adatti a un certo tipo di cliente e altri un altro.
Ti potrai confrontare coi tuoi colleghi di zona (magari approfittando dei nostri spazioCittà) o tra le tue conoscenze per selezionarne un certo numero tra quelli da voi più accreditati, ma solo con un test ben fatto capirai su quali investire tempo e soldi e che ti restituiranno un ritorno sull'investimento di successo.
Vorrei infine scrivere una nota sulla scelta "etica" dei portali.
Ad oggi solo 10.000 agenzie delle 40.000 sul mercato pubblicano i propri annunci sui portali immobiliari. Il numero va via via crescendo e raggiungerà presto il 100% degli operatori.
Ci sono portali che denigrano il lavoro degli agenti immobiliari, altri che "prendono tutto" compreso le offerte dei privati (gratis o a pagamento) altri ancora che premiano l'opera del mediatore (mi sa uno solo a dire il vero senza sorprese )
Vorrei puntualizzare che qualsiasi portale immobiliare vive sui nostri abbonamenti ovvero paghiamo noi. E se non c'è abbonamento gli diamo i nostri annunci che sono i suoi contenuti i quali gli fanno fare accessi dai quali surrogano cospiqui introiti pubblicitari.
Quando scegli di finanziare un portale, cerca anche di dare un'occhiata alla home page e ai contenuti e discernete cosa è meglio per la categoria, oltre che per te. E se ne trovi qualcuno che parla male ingiustamente della categoria magari segnalalo sul forum
Gradite domande, suggerimenti, critiche e commenti
La domanda che ognuno di noi si fa è "Quali Portali Immobiliari mi conviene fare per massimizzare l'investimento e duplicare magicamente i miei contatti di vendita?"
Come per tutte le indagini parametriche occorre capire i concetti chiave e compiere un'analisi specifica e quindi arrivare al risultato auspicato.
Partiamo col definire la provenienza e la struttura degli attuali 300 e oltre portali immobiliari italiani.
Una parte dei siti di annunci immobiliari è opera di editori che si sono buttati anche in questo settore per raccogliere pubblicità dagli sponsors, per fidelizzare i propri clienti "carta" e per fare una diversa o meglio diversificata strategia di business della propria azienda attraverso gli abbonamenti a pagamento.
Oltre agli editori abbiamo due o tre grandi gruppi che si occupano esclusivamente di annunci immobiliare e si può dire che lo facciano pià o meno bene ma comunque con enormi investimenti e di conseguenza con risultati che al minimo sono "buoni".
Ma la stragrande maggioranza di portali immobiliari provengono da informatici in erba magari ex agenti immobiliari che abbandonano l'abusivismo o una realtà immobiliare troppo infiacchita dalla crisi per buttarsi in qualcosa che credono più "facile" e redditizio.
E' importante capire "da dove viene" un portale immobiliare, perchè la sua crescita (e i nostri contatti) dipenderà in gran parte dalle sue strategie commerciali e pubblicitarie oltre a costituire un investimento di tempo e soldi per chi di noi gli affida i propri annunci.
Altro aspetto fondamentale è certamente la struttura hardware/software del portale che se di scarsa qualità gli impedirà di essere premiato nelle ricerche (google guarda anche la qualità software e di contenuti e la velocità di un sito) e quindi ci porterà pochi contatti e poco targhetizzati.
Da ciò possiamo assumere che solo il 10% dei portali immobiliari attualmente sul mercato aderisce a standards di qualità e di provenienza accettabili per e agenzie immobiliari. Alcuni hanno un modello di business basato sul pagamento di un canone annuale o mensile, e altri "usano" i nostri annunci per fare molti accessi e vivere di pubblicità.
Capiamo immediatamente che la strategia del "tuttodappertutto" è utile solo ai piccoli portali che si vogliono imporre sul mercato senza spendere i 100.000 euro al mese che spendono in pubblicità i primi portali in classifica.
Inoltre questo modo indiscriminato di "spargere" i nostri preziosi annunci per la rete è controproducente per diversi fattori e per come ogni portale espone il nostro annuncio in modo diverso da un altro e in modo qualitativamente inferiore o superiore. E poi costa.
La prima raccomandazione che ti faccio in modo disinteressato è "NON CADERE NEL TRANELLO DEL GESTIONALE CHE SINCRONIZZA 50 PORTALI GRATISSSS".
Non serve a un cavolo, non migliora i tuoi contatti, non migliora il posizionamento del tuo sito su google, non ti porta più contatti. Barattalo con altri servizi al limite.
Non di meno, evita di passare pomeriggi a inserire annunci su portali sui quali non vale la pena perdere del tempo.
Capito che una corretta strategia pubblicitaria tramite i portali immobiliari prevede una "scelta" e selezione degli stessi, resta il problema di capire su QUALI portali immobiliari investire.
Come si fa?
La risposta è semplice e disarmante. Si fa esattamente come con la carta. Si selezionano 10-20-30 portali che ci sembra possano soddisfare i requisiti di cui sopra ovvero che offrano un sito veloce, ben costruito e facilmente navigabile dal cliente, e presentino le inserzioni in modo soddisfacente e completo e si mettono alla prova. Come?
Facile. Pubblichiamo gli annunci, e compiamo una semplice indagine sui contatti che riceviamo (lasciando perdere le richieste via e-mail che sono fuffa allo stato puro). Parlo di contatti di vendita.
Dopo un mese avremo uno schema del genere:
Portale A: Telefonate 25 Appuntamenti fissati 10 Trattative 2
Portale B: Telefonate 40 Appuntamenti fissati 3 Trattative 0
Portale C: Telefonate 15 Appuntamenti fissati 12 Trattative 5
Portale D: Telefonate 3 Appuntamenti fissati 0 Trattative 0
Analizziamo i risultati sorprendenti:
1. Non è vero che il portale che ci porta più telefonate è quello che ci fa vendere di più (Portale B)
2. Non è vero che il portalino che ci procura 0 appuntamenti se lo facciamo è meglio, non si sa mai (Portale D)
3. E' vero che bisogna guardare il portale che col numero minimo di telefonate ci porta il più grande numero di appuntamenti (Portale C)
In conseguenza di ciò sceglieremo i portali A e C che ci hanno portato clienti "buoni" e credetemi: Non è un caso e c'è un perchè. I motivi sono da ricercare nel target di riferimento del portale, nella sua capacità di acquisire contatti, di presentare gli immobili "giusti" al cliente "giusto". Sono cose a cui noi non facciamo caso, ma i clienti si.
Un portale che mi porta 15 contatti su cui riesco a fissare 12 appuntamenti è un portale ben costruito ed efficiente. Vale la pena investirci tralasciando un portale che mi porta un mucchio di contatti poco qualificati.
E ora passiamo alla domanda a cui è impossibile rispondere: "Ma ci saranno i portali migliori in assoluto e basta no?" No. Non ci sono. Ogni zona, comune, città d'Italia ha i suoi portali di riferimento che funzionano li ma non la. Inoltre alcuni sono più adatti a un certo tipo di cliente e altri un altro.
Ti potrai confrontare coi tuoi colleghi di zona (magari approfittando dei nostri spazioCittà) o tra le tue conoscenze per selezionarne un certo numero tra quelli da voi più accreditati, ma solo con un test ben fatto capirai su quali investire tempo e soldi e che ti restituiranno un ritorno sull'investimento di successo.
Vorrei infine scrivere una nota sulla scelta "etica" dei portali.
Ad oggi solo 10.000 agenzie delle 40.000 sul mercato pubblicano i propri annunci sui portali immobiliari. Il numero va via via crescendo e raggiungerà presto il 100% degli operatori.
Ci sono portali che denigrano il lavoro degli agenti immobiliari, altri che "prendono tutto" compreso le offerte dei privati (gratis o a pagamento) altri ancora che premiano l'opera del mediatore (mi sa uno solo a dire il vero senza sorprese )
Vorrei puntualizzare che qualsiasi portale immobiliare vive sui nostri abbonamenti ovvero paghiamo noi. E se non c'è abbonamento gli diamo i nostri annunci che sono i suoi contenuti i quali gli fanno fare accessi dai quali surrogano cospiqui introiti pubblicitari.
Quando scegli di finanziare un portale, cerca anche di dare un'occhiata alla home page e ai contenuti e discernete cosa è meglio per la categoria, oltre che per te. E se ne trovi qualcuno che parla male ingiustamente della categoria magari segnalalo sul forum
Gradite domande, suggerimenti, critiche e commenti