Salve gentili amici,
Ho stipulato il mese scorso un contratto d'affitto transitorio 12 mesi riguardante la mia prima casa sulla quale pago regolare mutuo.
Nell 'appartamento dato in affitto io detengo regolare residenza ed al momento non ho intenzione di toglierla a meno che non sia un obbligo. L'inquilino a cui ho affittato non ha altresi' intenzione di portarvi residenza, cosi' mi ha detto.
La domanda e' quindi: posso io mantenere la residenza nel suddetto appartamento nonostante vi sia un contratto di locazione transitorio,oppure ho l'obbligo di spostarla?
Dal punto di vista fiscale vorrei essere a posto e non aver problemi futuri, di eventuali cartelle esattoriali.
Se mantengo la residenza quindi potrei essere considerato evasore?
Tutto cio' pur sapendo che:
La residenza di una persona è determinata dalla sua abituale e volontaria dimora in un determinato luogo, ossia dall'elemento oggettivo della permanenza in tale luogo e dall'elemento soggettivo della volontà di abitarvi stabilmente, rilevata dalle consuetudini di vita e dallo svolgimento delle normali relazioni sociali, la cui prova può essere fornita con ogni mezzo.
Ho stipulato il mese scorso un contratto d'affitto transitorio 12 mesi riguardante la mia prima casa sulla quale pago regolare mutuo.
Nell 'appartamento dato in affitto io detengo regolare residenza ed al momento non ho intenzione di toglierla a meno che non sia un obbligo. L'inquilino a cui ho affittato non ha altresi' intenzione di portarvi residenza, cosi' mi ha detto.
La domanda e' quindi: posso io mantenere la residenza nel suddetto appartamento nonostante vi sia un contratto di locazione transitorio,oppure ho l'obbligo di spostarla?
Dal punto di vista fiscale vorrei essere a posto e non aver problemi futuri, di eventuali cartelle esattoriali.
Se mantengo la residenza quindi potrei essere considerato evasore?
Tutto cio' pur sapendo che:
La residenza di una persona è determinata dalla sua abituale e volontaria dimora in un determinato luogo, ossia dall'elemento oggettivo della permanenza in tale luogo e dall'elemento soggettivo della volontà di abitarvi stabilmente, rilevata dalle consuetudini di vita e dallo svolgimento delle normali relazioni sociali, la cui prova può essere fornita con ogni mezzo.