Piu leggo questa discussione e piu mi dispiace leggere. Ma come si fa a lavorare così? Come si diventa un bravo agente immobiliare già ragionando così? Andare a lavoro e sapere di questa situazione interna già passerebbe la voglia. Stai prendendo la buona strada di molti colleghi. E questo è anche colpa del tuo titolare permettimi. Che vi fa fare ciò che volete anziché dare una strigliata ad entrambi.
Io in alcuni punti di quanto esposto dissento.
Si scomoda l'onesta' quando questa nel contesto poco c'entra.
L'acquisizione e' cosa dove occorre rapidita'.
Non vi e' nulla da inventare e' una attivita' di metodo.
Se operi metodicamente il risultato e' matematico.
L'esperienza imparata dagli errori pure.
Se tentenni davanti ad un numero telefonico e anziche comporlo e avanzare nel contatto, dormi sulla scrivania, molto probabilmente un concorrente, ma anche - come qui si legge - un collega piu desto, puo soffiarti una notizia e quindi effettuare una vendita che potevi fare.
Se vende lui non vendi tu.
Questo il regime.
Un collega, in mancanza di regole coordinanti, come potrebbe essere una divisione di compenso tra acquisizione e vendita a sciogliere qualsivoglia conflitto di interessi, e' un compagno di scuderia, non un socio.
In questi casi quindi, l'onesta' che e' sicuramente una buona virtu' nella vita, in quel regime e contesto muore di freddo!
Provengo da un ambiente dove eravamo oltre 5 compagni di scuderia.
Le notizie dovevi portartele a casa, perche chiuse a chiave nel cassetto, non erano al sicuro.
Perfino il titolare te le fregava e con lui non potevi metterti certo a litigare.
Detto cio, se diventi un " lupo " nella caccia e ricerca di notizie, di case e di contatti, riuscendo sempre ad arrivare in tempo e o prima degli altri, siano questi colleghi, concorrenti o titolari, il resto per poter diventare bravo, lo puoi imparare sui libri, come fanno tutti gli altri.