Vedendo come fare a denunciare una serie di abusi edilizi che il mio vicino (siamo due villini confinanti) ha fatto e sta facendo, ho letto un po di siti su internet.
Il privato può denunciare al Comune l'abuso. Il Comune ha un periodo dopo il quale scatta il silenzio-rifiuto ( già sono lenti di per se, poi con qualche buona amicizia, il tempo ) e bisogna ricorrere al TAR (costi non indifferenti). Il TAR con scuse varie (non è ben documentato etc....) può rifiutare di aprire una verifica sull'abuso. Resta la via del RICORSO AL CONSIGLIO DI STATO a Roma.
Ma ci rendiamo conto in che Paese viviamo : il mio vicno ha costruito un ulteriore parte di villino (la prima parte a distanza regolare) ed ora 2 piani sul muro di confine ( il regolamento comunale vieta la costruzione sul confine ) e non ci sarebbero le distanze delle finestre in obliquo ( 75 cm ma lui computa anche lo spessore del muro di confine ). Inoltre ci sono tutti i cavi dell'antenna satellitare TV che pendono liberi nel terreno mio e l'antenna e pure quasi tutta a sbalzo nel terreno mio.
E dulcis in fundo ha raddrizzato il confine che era leggermente rientrante prendendosi uno spicchio (piccolo 20 cm x 7 m) per farlo diritto.
Io non me la sento di intraprendere un iter di Tribunali vari ( cosi pure i miei fratelli con cui abbiamo in comune il villino meno di me) e cosi l'abuso che è deturpante resterà.
In alcune parti di Italia è così. Non c'è la legge, o meglio la legge è fatta per consentire gli abusi.
Io, appena vado in pensione (2 anni), vendo quello che ho e vado a vivere in altro Paese europeo.
Qui è finita. Mi chiedo cosa scriviamo a fare che certi atti notarili sono nulli : io ne ho uno in mano NULLISSIMO ma che ci faccio ?
Quello che scriviamo noi su abusi edilizi, atti notarili etc. è un'utopia : un personaggio giurista, mio amico, mi ha detto : credi di vivere in Germania. Oggi se porti in Tribunale una causa che valga meno di 500.000 euro, non la leggono neanche e forse ti danno torto senza leggerla e ti fanno pagare. Mi ha dato del "fesso".
In sostanza l'abuso edilizio è in pratica consentito (in certe parti di Italia) ed gli ATTI notarili possono non essere nulli, anche se nulli nelle altre parti di Italia.
Il privato può denunciare al Comune l'abuso. Il Comune ha un periodo dopo il quale scatta il silenzio-rifiuto ( già sono lenti di per se, poi con qualche buona amicizia, il tempo ) e bisogna ricorrere al TAR (costi non indifferenti). Il TAR con scuse varie (non è ben documentato etc....) può rifiutare di aprire una verifica sull'abuso. Resta la via del RICORSO AL CONSIGLIO DI STATO a Roma.
Ma ci rendiamo conto in che Paese viviamo : il mio vicno ha costruito un ulteriore parte di villino (la prima parte a distanza regolare) ed ora 2 piani sul muro di confine ( il regolamento comunale vieta la costruzione sul confine ) e non ci sarebbero le distanze delle finestre in obliquo ( 75 cm ma lui computa anche lo spessore del muro di confine ). Inoltre ci sono tutti i cavi dell'antenna satellitare TV che pendono liberi nel terreno mio e l'antenna e pure quasi tutta a sbalzo nel terreno mio.
E dulcis in fundo ha raddrizzato il confine che era leggermente rientrante prendendosi uno spicchio (piccolo 20 cm x 7 m) per farlo diritto.
Io non me la sento di intraprendere un iter di Tribunali vari ( cosi pure i miei fratelli con cui abbiamo in comune il villino meno di me) e cosi l'abuso che è deturpante resterà.
In alcune parti di Italia è così. Non c'è la legge, o meglio la legge è fatta per consentire gli abusi.
Io, appena vado in pensione (2 anni), vendo quello che ho e vado a vivere in altro Paese europeo.
Qui è finita. Mi chiedo cosa scriviamo a fare che certi atti notarili sono nulli : io ne ho uno in mano NULLISSIMO ma che ci faccio ?
Quello che scriviamo noi su abusi edilizi, atti notarili etc. è un'utopia : un personaggio giurista, mio amico, mi ha detto : credi di vivere in Germania. Oggi se porti in Tribunale una causa che valga meno di 500.000 euro, non la leggono neanche e forse ti danno torto senza leggerla e ti fanno pagare. Mi ha dato del "fesso".
In sostanza l'abuso edilizio è in pratica consentito (in certe parti di Italia) ed gli ATTI notarili possono non essere nulli, anche se nulli nelle altre parti di Italia.