Ciao a tutti.
Ho da qualche mese preso la decisione di abbandonare la professione, almeno temporaneamente. Sono in procinto di iniziare una collaborazione stabile in un settore diverso (con la possibilità tra l'altro di tenere aperto il patentino) ma inizio a sentire che forse non è la strada giusta. Ho abbandonato il settore immobiliare perché ero stanco mentalmente, non riuscivo più a capire come lavorare, ero sempre nervoso ed arrabbiato e sono arrivato ad un punto morto.
Ho sempre lavorato da solo, da circa 15 anni. Forse è proprio questo il punto: il più delle volte mi sento troppo solo a dover combattere contro tutto e tutti e vorrei una spalla alla quale potermi appoggiare in questi momenti e con cui condividere le gioie del nostro lavoro. Non ho deciso di cambiare attività per un colpo di testa ma è stata una decisione ponderata, per una serie di fattori lavorativi che nell'ultimo anno mi hanno portato all'esasperazione.
Ora non saprei cosa fare, sono davanti ad un bivio. O proseguo con questo nuovo lavoro o provo a rilanciarmi nel settore (senza grosse motivazioni). Il punto però è che non vorrei più lavorare da solo (tra l'altro ho già disdetto l'utenza telefonica, forse troppo frettolosamente, e i portali). Avete consigli da darmi? Qualcuno che ha passato la mia stessa crisi e ha trovato benefici a ricominciare con un partner alla pari? Mi scuso per essermi dilungato, ho scritto tutto di getto e spero si possa capire il senso del messaggio. Grazie a chi vorrà rispondermi.
Ho da qualche mese preso la decisione di abbandonare la professione, almeno temporaneamente. Sono in procinto di iniziare una collaborazione stabile in un settore diverso (con la possibilità tra l'altro di tenere aperto il patentino) ma inizio a sentire che forse non è la strada giusta. Ho abbandonato il settore immobiliare perché ero stanco mentalmente, non riuscivo più a capire come lavorare, ero sempre nervoso ed arrabbiato e sono arrivato ad un punto morto.
Ho sempre lavorato da solo, da circa 15 anni. Forse è proprio questo il punto: il più delle volte mi sento troppo solo a dover combattere contro tutto e tutti e vorrei una spalla alla quale potermi appoggiare in questi momenti e con cui condividere le gioie del nostro lavoro. Non ho deciso di cambiare attività per un colpo di testa ma è stata una decisione ponderata, per una serie di fattori lavorativi che nell'ultimo anno mi hanno portato all'esasperazione.
Ora non saprei cosa fare, sono davanti ad un bivio. O proseguo con questo nuovo lavoro o provo a rilanciarmi nel settore (senza grosse motivazioni). Il punto però è che non vorrei più lavorare da solo (tra l'altro ho già disdetto l'utenza telefonica, forse troppo frettolosamente, e i portali). Avete consigli da darmi? Qualcuno che ha passato la mia stessa crisi e ha trovato benefici a ricominciare con un partner alla pari? Mi scuso per essermi dilungato, ho scritto tutto di getto e spero si possa capire il senso del messaggio. Grazie a chi vorrà rispondermi.