E proprio per festeggiare l’acquisto della villa in terra sarda il magnate russo, due settimane fa, ha organizzato una festa in stile Carnevale di Venezia: gli ospiti, tutti in abiti storici lagunari, sono arrivati a Romazzino traghettati sulle tradizionali gondole.
Una cifra incredibile quella sborsata dal miliardario russo. Mai il mattone era stato così caro in Costa Smeralda. Tanto caro da far dimenticare il record dell’ anno scorso segnato da Tariko Roustam, il quarantaduenne magnate della vodka, presidente della Banca Standard Russa, che aveva speso 15 milioni di euro per acquistare a Porto Rotondo Villa Minerva, il buen retiro di Veronica Lario, la moglie del premier Silvio Berlusconi. Un prezzo altissimo quello pagato dal russo che fece scatenare il gossip estivo: si mormorava di una passione folle di Roustam per la signora Berlusconi. Il magnate russo infatti acquistò non solo la proprietà della villa ma di tutto quello che c’era dentro: le suppellettili, le lenzuola di lino, i tappeti e le ceramiche sarde scelte da Veronica Berlusconi per arredare la villa, tutto passò nelle mani di Roustam.
E, sempre l’estate scorsa, un misterioso imprenditore russo amico di Vladimir Putin acquistò per 23 milioni la villa sul mare di Stefano Fabbri, all’estremità di Punta Lada, vicinissima alla Certosa, la residenza estiva di Silvio Berlusconi.
Un amore a prima vista quello tra i russi e la Costa Smeralda. Le prime ad innamorarsene, tre anni fa, furono Masha e Katia, le figlie del presidente della Russia Vladimir Putin, che trascorsero una breve vacanza alla Certosa, ospiti di Barbara Berlusconi, la figlia di Silvio. Due estati fa toccò a Putin in persona l’onore di essere ricevuto nella residenza estiva del premier. Il presidente russo rimase affascinato da quest’angolo della Sardegna e comprò a suon di milioni di euro una villa bellissima a Porto Cervo. Una volta ritornato in patria Putin deve aver decantato le bellezze della Sardegna al punto da convincere molti ad eleggerla meta ideale delle loro vacanze. In Costa Smeralda è di casa il petroliere Roman Abramovich, proprietario del Chelsea, che va per mare col suo «Pelorus», uno yacht da 120 milioni di dollari. Qui è sbarcato qualche giorno fa un misterioso miliardario che ha acquistato a Romazzino la villa dell’industriale Plinio Stoppani, scomparso di recente. «I russi sono sempre di più - fanno sapere dalle agenzie immobiliari di Porto Cervo-. Affittano o comprano le ville, a prezzi alti, altissimi. Per loro i soldi non sono un problema, sono disposti a pagare cifre folli». E sono proprio i russi a fare la felicità delle agenzie specializzate nei servizi di lusso. «Quest’anno va di moda l’elicottero: duemila euro l’ora per spostarsi da una festa all’altra». Ma tra una festa e una gita sui megayacht i russi trovano anche il tempo di andare a messa. Ogni giorno nella chiesa di Nostra Signora di Bonaria, a Liscia di Vacca, un pope celebra la messa ortodossa. La più seguita è quella della domenica mattina quando arrivano a centinaia a bordo di Ferrari e Mercedes.«Con la comunità cristiana ortodossa c’è un rapporto molto stretto - spiega don Raimondo Satta, il parroco di Porto Cervo-. Dall’anno scorso abbiamo offerto agli ortodossi una chiesa per officiare le loro liturgie religiose». E non è finita qui.
Il 28 agosto, in occasione della festa di Stella Maris, la patrona della Costa Smeralda, cattolici e ortodossi festeggeranno insieme la santa che protegge i navigatori. Sull’altare, col parroco Raimondo Satta, saliranno anche i rappresentanti dell’episcopato ortodosso.
