Questo post è la comferma che cercare casa avvalendosi di Internet è, ormai, anche in Italia, una pratica diffusa e, anche nel nostro Paese, la Rete sta diventando uno strumento sempre più impiegato dai consumatori per rintracciare notizie di qualsiasi tipo e per reperire la casa dei propri sogni. Infatti, tramite il Web, è sempre più possibile trovare l’appartamento, la villa, il superattico o la casa al mare dei propri sogni nell’attimo di un clic.
Ma la domanda fondamentale, che tutti gli operatori del settore immobiliare si pongono, e che avrà un carattere sempre più futuribile….” il Web, Internet insomma, sarà una formidabile opportunità per l’ Agente Immobiliare, oppure rappresenterà, per lui, un rischio mortale? Il mediatore attuale diventerà un e- mediatore, riuscendo a coniugare l’hi-tech alla professionalità costruita con l’esperienza sul campo e con la formazione scolastica, oppure diverrà un fu-mediatore cioè un ex agente immobiliare, in quanto il web con le sue infinite possibilità di comunicazione, di informazioni e di contatti tra i clienti privati, lo avrà by-passato e sradicato dalla sua favorevole posizione di intermediario?
Io, non sono pessimista, anzi.
Penso e dico che nessuna casa si venderà attraverso una transazione su internet. Essa non è un libro, un dvd o un taglia basette che si possono vedere e ordinare on-line da uno dei tanti portali di e-commerce. La casa è l’investimento più importante della nostra vita, non potrà mai essere banalizzato in una transazione on-line.
Avete mai visto una casa in vendita sui cataloghi illustrati di Vestro o Postal Market, società di vendita a distanza e su corrispondenza che possiamo considerare un po’ le pioniere del WEB, se ci pensiamo un po’ sopra? Io no.
Acquistare casa non è semplice.
Essa richiede una procedura complessa che non può essere in nessun modo semplificata ed eseguita a distanza. Quindi niente paura. Il lavoro antico, faticoso ma glorioso del mediatore sopravvivrà alla rivoluzione digitale.
In più, il cliente che deve comprare casa ha bisogno di tante informazioni.
Ma, dico io, quale realtà oggettiva, più di internet, può soddisfare in pieno questo bisogno?
Infatti, solo il web può moltiplicare le notizie su un immobile, su una villa, su un locale commerciale. Invero, i siti specializzati danno, persino, la possibilità di scremare le offerte: grazie a potenti database, un aspirante acquirente può effettuare la ricerca di un immobile per fascia di prezzo, metratura, tipologia etc., il tutto senza muoversi dal computer, casomai stando al lavoro, nel corso della pausa pranzo. Ed è, partendo da questa necessità, che gli agenti immobiliari possono trasformare le opportunità del web marketing del real estate in uno strumento di conquista, ampliamento e posizionamento sul mercato.
Tutti gli strumenti di comunicazione ed informazione offerti dalle nuove tecnologie digitali potranno, però, diventare un vantaggio per gli operatori dell’immobiliare, solo se supportate da figure professionali dotate di adeguata preparazione e in grado di fornire tutte le risposte all’utente del web. Il cliente di internet, è, a mio avviso, un utente esigente, che richiede al mediatore un bagaglio informativo sufficiente per poter fare i primi passi nel suo processo decisionale. Egli diventa un vero consulente dell’investimento immobiliare. E’ dunque, a questa aspettativa, che deve rispondere principalmente l’e-mediatore.
Ce la farà?