annalisa72

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Bongiorno,
ho un enorme problema con l'acquisto di una casa, o piuttosto i miei genitori hanno un enorme problema, cerco di riassumere una situazione che neanche a me é completamente chiara, abito all'estero e come informazioni ho solo quello che mi dicono i miei che é molto impreciso (sono persone anziane). Allora:
-circa dieci anni fa i miei genitori hanno comprato una villetta con giardino presso un costruttore del nostro paese (dove ovviamente ci conosciamo tutti e siamo tutti amici). quindi un acquisto su piantina. In realtà é un unità artigianale e non una civile abitazione (mio padre imprenditore aveva all'epoca una partita IVA quindi l'acquisto é fattibile, sarà trasformata in civile abitazione in un secondo momento). Compromesso firmato (non penso da un notaio) con un anticipo di un terzo del valore globale della casa.
-i lavori cominciano, tutto va bene durante qualche anno. Mio padre che tiene tantissimo a quasto progetto, sborsa ancora un terzo tra assegni e denaro cash (di cui se ho ben capito ha avuto in cambio delle riceute del costruttore).
-dopo qualche tempo, blocco del cantiere per un problema di destinazione d'uso, il cantiere resta bloccato diversi anni. E qui cominciano i guai.
-dopo un ALT di qualche anno, il cantiere ricomincia, ma misteriosamante molto molto a rilento, mentre allo stesso tempo il costrutture comincia e finisce altri cantieri anche piu importanti.
-finalemente maggio 2016 (consegna prevista nel compromesso, 2008!!!) le case sono finite, finizioni comprese, pronte alla consegna, i miei vendono l'appartamento e chiedono al costruttore un data per fare il rogito e ...sorpresa: il costruttore non puo', non riesce ad avere il frazionamento del mutuo dalla banca e quindi il notaio noj puo fare l'atto. E sapendo perfettamente che i miei genitori tra 15 giorni saranno in mezzo a una strada (devono lasciare l'appartamento) ESIGE che moi padre gli versi il saldo senza ufficializzare la vendita! E in cambio li autorizza ad entrare in casa. Ho detto a miei di non dargli neanche un centesimo in più!
Come puo' osare chiedere una cosa del genere? che tipo di azione legale possiamo fare? che vale il compromesso dei miei se non é stato fatto da un notaio?
Grazie a tutti.
 

Avv Luigi Polidoro

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Professionista
Questione complessa, necessario leggere le carte per vedere se la fattispecie può ricadere, oppure no, nella disciplina degli immobili da costruire.
Sarà necessario raccogliere (sempre a brevissimo, visti i tempi della vicenda) informazioni in merito al costruttore (imprenditore o società, stato della medesima) e poi valutare il da farsi.
Temo sia necessario rivolgersi ad un legale nel più breve tempo possibile.
 

Rosa1968

Membro Storico
quando è stato dato il primo acconto, ovvero il preliminare in che data è stato sottoscritto?
non riesce ad avere il frazionamento del mutuo dalla banca e quindi il notaio noj puo fare l'atto.
qual è la motivazione?
le case sono finite, finizioni comprese, pronte alla consegna,

verificare la fine lavori e pratica catastale. Avete fatto due chiacchiere con il notaio?
ESIGE che moi padre gli versi il saldo senza ufficializzare la vendita!
hai fatto bene a consigliare di non versare soldi. Ma mi muoverei invece diversamente. Dato che è lui in ritardo e quindi non ha rispettato la consegna, siete voi che state avendo un danno. Quindi addebitare per ogni giorno di ulteriore ritardo la spesa di un residence o albergo.
 

annalisa72

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
cara Rosa, grazie per aver risposto cosi' velocemente. Il costruttore ha contattato mia sorella per invitarla dal suo notaio il quale dovrebbe "spiegare" la situazione del suo cliente ai miei familiari. Quindi domani ci saranno le due chiacchiere dal suo notaio. Mia sorella si farà accompagnare dal nostro commercialista, per il momento, senza avvocato. L'idea é recuperare più elementi possibili per poi farli analizzare, insieme a tutte le scartoffie firmate da mio padre, dal nostro notaio affinche faccia anche lui una analisi della situazione. E decidere rapidamente cosa fare, abbiamo comunque l'intenzione di rivolgersi ad un legale.
il compromesso di vendita é stato fatto il 15.05.2006. Non dal notaio, ma é stato registrato dal costruttore presso l'ufficio delle entrate, se ho capito bene.
No, non credo che ci sia un termine prorogato, perché se il termine del compromesso é stato superato che succede? Perché siamo arrivati a questo punto? perché mio padre voleva assolutamente questa casa, e non ha voluto fare nessuna azione prima... "perché il costruttore stava finendo". Le motivazione
 

annalisa72

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
le motivazioni a non concludere le vendite da parte del costruttore mi sono assolutamente oscure, non capisco che motivazione ha, ne la sua banca a non frazionare il mutuo affinché questo cantiere sia definitivamente chiuso.
Domani avro' altri elementi.
La tua idea di fatturargli le spese di albergo o residence é ottima, ma devo procedere tramite un legale?
Grazie a tutti.
 

Rosa1968

Membro Storico
Nel 2006 ... Non vi aveva rilasciato la fideiussione a garanzia dei pagamenti?
Il fatto che la banca non frazioni il mutuo merita un approfondimento e vi consiglio di farvi assistere dall'avvocato.
Quanto manca al saldo? Evidentemente il mutuo e superiore agli incassi che deve avere.
 

Rosa1968

Membro Storico
Prima cosa da chiedere é la fine lavori e la pratica catastale.
Con questo l'avvocato può agire a fare una forzatura con la banca per salvare il salvabile. Si può arrivare ad un accordo solo per la vostra unità immobiliare utilizzando il saldo che deve tuo padre meno una penale per disagio avuto. Per la legge 122/2005 si ha la nullità dell'atto se non viene rilasciata fideiussione. Ma sarà l'avvocato a consigliarti cosa fare, in base ai soldi che avete sborsato.
 

annalisa72

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
No, non c'é la fedeiussione, penso che la legge che la prevede é di luglio 2005 e mio padre non ne era al corrente. In più tutto é stato fatto all'insegna della "fiducia e del buon umore".... grave errore, ma é inutile piangere sul latto versato.
Mancano 100mila euro per il saldo, i miei ne hanno gia versato piu del doppio, una parte come caparra alla firma del compromesso e il resto nell'anno seguente a piccoli e medi pagamenti, poi c'é stato il blocco del cantiere e quindi più niente.
Quanto tempo puo' durare questa storia del frazionamento tra lui e la sua banca? non hanno, a un certo punto, interesse tutte le parti a che questa storia si concluda?

Ma il peggio di tutta questa storia é il ricatto attuale che sta facendo ai miei: mi date il saldo (praticamente tutto cio' che resta ai miei) altrimenti non vi do l'autorizzazione di entrare... ma tutto gli é permesso a questo tipo? non ha nessun obbligo verso gli acquirenti? non é un tentativo di estorsione? Premetto che sapeva perfettamente che mio padre aveva messo in vendita l'appartamento in cui vivono attualmente, e lui ha ovviamente omesso di dirgli che il notaio non avrebbe potuto procedere all'atto perché non c'era il frazionamento...
 
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Rosa1968

Membro Storico
Non devono dare un centesimo. Piuttosto l'avvocato deve procedere e in fretta.
Capisco cosa vuol dire Dover consegnare la loro casa ma non avete alternative. Non dare soldi se non avete prima chiara la situazione di come mai la banca non accetta il frazionamento. Vedrai che l'avvocato riuscirà a colloquiare con la banca e trovare la mediazione e accordo affinché possano rogitare.

Ci sta provando a chiedere il saldo senza passaggio di proprietà ma da ora in poi bisogna cercare di rogitare.
 
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