C
carlot
Ospite
Salve a tutti,
vi chiedo cortesemente un consiglio su come comportarmi a seguito della richiesta del costruttore (sono disperato, non posso mollare tutto, perderei più di 50000 euro).
Questi i fatti:
abbiamo firmato il preliminare per l'acquisto di una nuova casa con rogito previsto inizialmente entro il 31 gennaio 2010, poi il costruttore mi ha concesso il ritardo del rogito comprendendo la difficoltà che ho di vendere il mio appartamento a causa del mercato in crisi.
A ottobre ha chiesto di effettuare il rogito entro fine anno anticipandomi che avrei dovuto pagare degli interessi sui 290000 euro che gli devo.
Ora è passata anche questa data e mi ha mandato una raccomandata dove mi chiede il pagamento di oltre 9000 euro di interessi passivi dal 31 gennaio, più l'ICI per il 2010 (589 euro).
Non vi dico l'ansia . In questi giorni ho trovato una soluzione estrema che mi permetterebbe di andare al rogito velocemente senza vendere l'appartamento (divisione dei beni con mia moglie, vendita della sua metà a me come prima casa, super mutuo, prestito dei genitori, mia moglie acquista come prima casa quella nuova, affitto dell'appartamento vecchio ed eventuale vendita futura dopo i 5 anni).
Vengo alle domande:
- dato che nel preliminare non si fa cenno ad interessi dovuti a causa del ritardo del rogito, il costruttore può pretendere questi interessi?
- può dimostrare che sta pagando quella cifra?
- è giusto che mi sobbarchi tutti io i costi del ritardo, dato che all'epoca lui non ha voluto fare il preliminare vincolato alla vendita del mio appartamento dichiarandosi però disponibile a posticipare il rogito?
- è vero che comunque può pretendere gli "interessi legali" (1% nel 2010)?
Come mi consigliate di agire ?
Grazie per l'aiuto
Carlo
vi chiedo cortesemente un consiglio su come comportarmi a seguito della richiesta del costruttore (sono disperato, non posso mollare tutto, perderei più di 50000 euro).
Questi i fatti:
abbiamo firmato il preliminare per l'acquisto di una nuova casa con rogito previsto inizialmente entro il 31 gennaio 2010, poi il costruttore mi ha concesso il ritardo del rogito comprendendo la difficoltà che ho di vendere il mio appartamento a causa del mercato in crisi.
A ottobre ha chiesto di effettuare il rogito entro fine anno anticipandomi che avrei dovuto pagare degli interessi sui 290000 euro che gli devo.
Ora è passata anche questa data e mi ha mandato una raccomandata dove mi chiede il pagamento di oltre 9000 euro di interessi passivi dal 31 gennaio, più l'ICI per il 2010 (589 euro).
Non vi dico l'ansia . In questi giorni ho trovato una soluzione estrema che mi permetterebbe di andare al rogito velocemente senza vendere l'appartamento (divisione dei beni con mia moglie, vendita della sua metà a me come prima casa, super mutuo, prestito dei genitori, mia moglie acquista come prima casa quella nuova, affitto dell'appartamento vecchio ed eventuale vendita futura dopo i 5 anni).
Vengo alle domande:
- dato che nel preliminare non si fa cenno ad interessi dovuti a causa del ritardo del rogito, il costruttore può pretendere questi interessi?
- può dimostrare che sta pagando quella cifra?
- è giusto che mi sobbarchi tutti io i costi del ritardo, dato che all'epoca lui non ha voluto fare il preliminare vincolato alla vendita del mio appartamento dichiarandosi però disponibile a posticipare il rogito?
- è vero che comunque può pretendere gli "interessi legali" (1% nel 2010)?
Come mi consigliate di agire ?
Grazie per l'aiuto
Carlo