lucifug3
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Salve a tutti, sto tentando di comprare un appartamente per me e la mia futura moglie e dopo 6 mesi di peripezie e problemi con la banca mi hanno deliberato il mutuo.
Premetto che è la prima volta che mi cimento in un impresa del genere, che fino ad ora è sembrata biblica, e che la stessa premessa l'ho fatta ad agenzia immobiliare e alla banca che mi ha seguito.
Premetto anche che nonostante abbia un contratto a tempo indeterminato da 8 anni presso Trenitalia, con uno stipendio medio di 2mila € mensili, alla mia richiesta di 125mila€ in 25 anni è stata necessario il supporto di un garante, nel caso specifico mio padre.
Firmato tutto, controfirmato da mio padre, abbiamo stabilito la data del rogito per il 10 aprile.
L'agenzia immobiliare mi ha però fatto notare che, con grande probabilità, all'atto dal notaio sarebbe stata necessaria anche la presenza di mio padre.
Chiedo conferma stamattina alla banca che sembra cascare dal pero, e giusto 30 minuti fa mi conferma che mio padre deve essere presente. Ora la situazione è davvero grave, perchè mio padre lavora a Verona e l'atto lo facciamo a Napoli, e con così poco preavviso la sua azienda ha negato la giornata di ferie.
C'è qualche modo per uscirne? E' magari possibile fare una delega scritta a mia madre (qui sto andando per ipotesi)? Oppure approfittare dei giorni di Pasqua (in cui mio padre è qui per le feste) e firmare qualcosa in banca che lo esenti dall'essere presente all'atto?
Grazie a tutti e vi prego di darmi buone notizie
Francesco
Premetto che è la prima volta che mi cimento in un impresa del genere, che fino ad ora è sembrata biblica, e che la stessa premessa l'ho fatta ad agenzia immobiliare e alla banca che mi ha seguito.
Premetto anche che nonostante abbia un contratto a tempo indeterminato da 8 anni presso Trenitalia, con uno stipendio medio di 2mila € mensili, alla mia richiesta di 125mila€ in 25 anni è stata necessario il supporto di un garante, nel caso specifico mio padre.
Firmato tutto, controfirmato da mio padre, abbiamo stabilito la data del rogito per il 10 aprile.
L'agenzia immobiliare mi ha però fatto notare che, con grande probabilità, all'atto dal notaio sarebbe stata necessaria anche la presenza di mio padre.
Chiedo conferma stamattina alla banca che sembra cascare dal pero, e giusto 30 minuti fa mi conferma che mio padre deve essere presente. Ora la situazione è davvero grave, perchè mio padre lavora a Verona e l'atto lo facciamo a Napoli, e con così poco preavviso la sua azienda ha negato la giornata di ferie.
C'è qualche modo per uscirne? E' magari possibile fare una delega scritta a mia madre (qui sto andando per ipotesi)? Oppure approfittare dei giorni di Pasqua (in cui mio padre è qui per le feste) e firmare qualcosa in banca che lo esenti dall'essere presente all'atto?
Grazie a tutti e vi prego di darmi buone notizie
Francesco