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@[USER=9196]Architetto[/USER]. Sarà capitato a molti di  chiedere un' informazione a un avvocato, ingegnere, architetto, commercialista, insomma un qualsiasi libero professionista che esercita una professione legata strettamente a norme di vario genere; nell' occasione il professionista risponde in via generica per ciò che rientra nelle proprie conoscenze e competenze ed in certi casi si accerta verificando manuali operativi , ma non basta, e quindi capita che rimandi il cliente ad altro appuntamento poichè deve verificare con attenzione le norme, deroghe, sentenze varie e quanto utile a rendere attendibile l' informazione !

Nel caso specifico, ho fatto esattamente questo, dando dei riferimenti normativi urbanistici e di quanto previsto nel c.c. e c.p.p., utilizzando anche una logica giuridica (esigenza dettata dal fatto che si devono ricercare e studiare sentenze nei vari gradi ed organi di giurisdizione).

Nell' ultimo post/commento ho inteso chiudere la sterile polemica, chiedendo al collega di dimostrare ciò che asserisce (al mio pari !) nel contraddittorio; penso che sia giusto, legittimo e nell' interesse di colui che ha chiesto un parere professionale.

Manlio


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