Riparliamo, per l'ennesima volta, della famigerata Direttiva Servizi della UE altrimenti detta Direttiva Bolkenstein.
Ricordiamo che l'Italia ha formalmente recepito la direttiva, con quattro mesi di ritardo sul termine indicato dall'Unione europea, mediante il decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 94 del 23 aprile 2010.
E soprattutto, rammentiamo che è stata tale Direttiva che ha, di fatto, abolito, con un semplice sforbiciata, Zac!Zac!, il Ruolo degli Agenti Immobiliari, regalando loro il contentino del registro. Ma salvando, al contempo, i requisiti culturali professionali e d’ingresso, insieme al sistema dell’ incompatibilità. Un successo a metà dal retrogusto, però, amarognolo.
Ma tutto questo, però, deve essere ancora messo, concretamente, nero su bianco, attraverso la redazione dei decreti attuativi ed esecutivi, espressione del potere amministrativo e regolamentare dell’apparato statale e governativo.
Ma questi decreti tardano, ormai, da 18 mesi.
Siamo a ottobre 2011 e di questi annunciati provvedimenti esecutivi del Decreto Legislativo, approvato nel periodo pasquale del 2010, ancora nessuna traccia.
Perché?
E normale tutto questo ritardo?
La lentezze dipendono dalle incertezze e dall’abulia del governo Berlusconi?
Dalla solita farraginosità burocratica?
Dal dolce Ponentino romano?
Oppure, al Ministero, stanno tramando qualcosa, un qualcosa che non piacerebbe ai singoli Agenti Immobiliari ma sarebbe, probabilmente, molto gradito ai franchising?
C’è qualche Associazione di categoria che sta seguendo, attentamente e prudentemente, l’iter procedurale di questi decreti?
Cosa sta facendo la F.I.A.I.P.?
Sta “pedinando” come un segugio i Decreti attautivi dal problematico parto?
Io consiglierei, a chi di dovere, di tenere gli occhi aperti al fine di evitare brutte sorprese, a freddo, mentre ci si concentra a pensare a tutt’altro e si sta in tutt’altre faccende affaccendati.
Occhio, dunque, occhio!
Ricordiamo che l'Italia ha formalmente recepito la direttiva, con quattro mesi di ritardo sul termine indicato dall'Unione europea, mediante il decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 94 del 23 aprile 2010.
E soprattutto, rammentiamo che è stata tale Direttiva che ha, di fatto, abolito, con un semplice sforbiciata, Zac!Zac!, il Ruolo degli Agenti Immobiliari, regalando loro il contentino del registro. Ma salvando, al contempo, i requisiti culturali professionali e d’ingresso, insieme al sistema dell’ incompatibilità. Un successo a metà dal retrogusto, però, amarognolo.
Ma tutto questo, però, deve essere ancora messo, concretamente, nero su bianco, attraverso la redazione dei decreti attuativi ed esecutivi, espressione del potere amministrativo e regolamentare dell’apparato statale e governativo.
Ma questi decreti tardano, ormai, da 18 mesi.
Siamo a ottobre 2011 e di questi annunciati provvedimenti esecutivi del Decreto Legislativo, approvato nel periodo pasquale del 2010, ancora nessuna traccia.
Perché?
E normale tutto questo ritardo?
La lentezze dipendono dalle incertezze e dall’abulia del governo Berlusconi?
Dalla solita farraginosità burocratica?
Dal dolce Ponentino romano?
Oppure, al Ministero, stanno tramando qualcosa, un qualcosa che non piacerebbe ai singoli Agenti Immobiliari ma sarebbe, probabilmente, molto gradito ai franchising?
C’è qualche Associazione di categoria che sta seguendo, attentamente e prudentemente, l’iter procedurale di questi decreti?
Cosa sta facendo la F.I.A.I.P.?
Sta “pedinando” come un segugio i Decreti attautivi dal problematico parto?
Io consiglierei, a chi di dovere, di tenere gli occhi aperti al fine di evitare brutte sorprese, a freddo, mentre ci si concentra a pensare a tutt’altro e si sta in tutt’altre faccende affaccendati.
Occhio, dunque, occhio!