vagno

Membro Attivo
Agente Immobiliare
il caso: contratto di locazione stipulato e registrato 16 anni fa, tra 10 mesi scade il quarto quadriennio, il proprietario vorrebbe "aggiornare" il canone da 300 euro a 500 euro che è il canone di mercato attuale della zona.
Vorrebbe inviare una raccomandata A/R con cui specifica all'inquilino che intende alzare il canone, in caso di diniego può dare disdetta del contratto?
Tenete presente che i 300 euro di oggi sono già comprensivi degli aumenti Istat avvenuti in questi 16 anni ma, di fatto, è una cifra molto bassa rispetto al mercato attuale, purtroppo a sui tempo fu stipulato un contratto di locazione con canone basso.
Voi che dite?
 

Diego Antonello

Membro Attivo
Agente Immobiliare
fatto salvo il diritto all'aumento istat annuale, il canone può essere aggiornato solo nel caso di nuovo contratto; nel caso specifico (ultimo anno del 4+4) quindi, preavviserei il conduttore (anche subito e comunque non più tardi di 6 mesi alla scadenza) che il contratto attualmente in essere, a far data dal giorno x, si intenderà risolto; qualora il conduttore intedesse continuare la locazione il nuovo canone sarà di euro 500 previa stipula di un nuovo contratto; in caso contrario l'immobile dovrà essere liberato all'attuale data di scadenza.
 

carlor

Membro Attivo
Professionista
Per guadagnare tempo in caso di rifiuto dell'inquilino a rilasciare l'immobile alla scadenza, credo sia opportuno che il locatore avvii contestualmente uno sfratto per finita locazione.
 

Diego Antonello

Membro Attivo
Agente Immobiliare
concordo...ma prima io mi incontrerei con l'inquilino per cercare di capire che intenzioni ha: visto che tempo ce n'è e che si conoscono da 16 anni, una chiacchierata informale per spiegare le loro intenzioni mi sembra dovuta
 

vagno

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il proprietario ci ha avvisato oggi che il quadriennio scade tra un mese e lui non ha provveduto a fare disdetta 6 mesi fa, in sostanza non può fare più nulla vero?
 

minotaur74

Membro Attivo
Privato Cittadino
In tema di disdetta di contratti di locazione bisogn a precisare che il proprietario deve comunicare all'inquilino almeno sei mesi prima della scadenza (naturalmente per scadenza s'intende alla fine degli 8 o in questo caso 16 anni) la volontà di non rinnovare il contratto o rinnovarlo a nuove condizioni economiche. L'inquilino entro 60 giorni dal ricevimento della raccomandata deve comunicare le sue intenzioni ovvero accettare o meno le nuove condizioni sempre tramite raccomandata A.R. Diversamente ogni comunicazione non inviata nei termini suddetti non ha effetto e il contratto si rinnova alle medesime condizioni.
Per gli immobili ad uso commerciale (6 + 6) il termine di preavviso è di un anno.
 

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