Anch'io provo a rispondere, pur non essendo amministratore.
Credo di immaginare a cosa si riferiva acetosella: il danno è stato subito da qualcuno, il rimborso assicurativo va solo a chi ha subito il danno?
Se questo fosse il retropensiero, direi dipende da come sono gli accordi condominiali; spesso il danno è maggiore del rimborso assicurativo, a volte l'eccedenza resta a carico di qualcuno, a volte si concorda che sia ripartita condominialmente. Se siamo in questo ultimo caso è giusto che l'entrata straordinaria venga "goduta" da tutti abbattendo le altre spese di manutenzione.
Sicuramente comunque ha ragione Rosa : entrate ed uscite devono essere regolarmente contabilizzate.
Altra cosa anche il fondo cassa stabilito alcuni anni fa è stato utilizzato per far fronte alle spese di gestione in quanto i condomini non pagavano regolarmente, lo dovrei invece mettere nel passivo.
Anche su questo non ho molta dimestichezza con la terminologia ragioneristica: ma un conto è l'esposizione a bilancio consuntivo, dove il fondo cassa deve comparire intatto, e le fatture a carico messe tra le passività.
Po ci sarà la situazione di cassa, dove si metterà in evidenza che il conto condominiale non è andato in rosso, non sono rimaste insolute alcune fatture, ma c'è stato un prelievo dal fondo cassa.
Rimane poi la questione del rientro nei pagamenti dei ritardatari ... o inadempienti: ma questa sarà definita in assemblea.