La nostra legge elettorale detta "Porcellum" contempla il premio di maggioranza: viene garantito un minimo di 340 seggi alla Camera dei deputati alla coalizione che ottiene la maggioranza relativa dei voti.
la legge prevede la possibilità di apparentamento reciproco fra più liste, raggruppate così in coalizioni. Il programma ed il Capo della forza politica, in caso di coalizione, devono essere unici: in questo caso viene assunta la denominazione di Capo della coalizione.
IL Sistema Politico Italiano è diventato, per merito colpa di questa legge elettorale, fermamente bipolare non perché ci siano solo due Poli di insieme di partiti ma perché SOLO DUE POLI HANNO LA CONCRETA POSSIBILITA’ DI CONQUISTARE, ALTERNATIVAMENTE, LA GUIDA DEL PAESE:IL POLO DEL PD E IL POLO DEL PDL. Questo adesso, fra vent’anni chi vivrà vedrà.
Gli altri l’UDC, FLI,la Sinistra Arcobaleno, IDV, Sinistra e Libertà i Radicali, la Lega, il Partito Socialista, l’MPI, La Destra, Ft, possono sperare di governare solo se si ACCORDANO con uno dei due poli principali. Mai da soli. Ecco in questo modo la logica del bipolarismo opera e si espande.
Alcuni partiti hanno l’accordo obbligato; es. La Sinistra e Libertà può accordarsi SOLO con il PD, idem Di Pietro, la Destra SOLO con il PDL, altri come l’UDC, il FLI e, al limite, anche la Lega, hanno l’accordo libero, possono farlo sia con il PD che con il PDL. Naturalmente poi occorre vedere se gli elettori, nelle urne, sono d’accordo con tali apparentamenti.
La Lega e l’UDC e anche il FLI, effettivamente,con i loro spostamenti, possono decidere quale Polo far vincere, ma comunque vinceranno esclusivamente il l’ UDC e il FLI con PD o con il PDL ,mai la Lega o l’UDC o FLI autonomamente, in quanto numericamente non sono Poli maggioritari. L’UDC e Lega non vinceranno mai da soli ma contribuiranno a far vincere i due poli principali. Però, con la loro scelta di alleanza, potranno essere decisivi circa l’esito delle votazioni.
Tendo ad escludere operazioni MILAZZIANE, cioè eccentriche, rispetto alla collocazione originaria dei partiti.
Non vedo Panella accordarsi con l’UDC né l’UDC da sola con la Lega, ne la Destra con la Sinistra arcobaleno, né Ferrero con FT…
L’esclusione di operazioni Milazziane e la corrispondente applicazione di divieti incrociati tra partiti incompatibili tra di loro, tende ad eliminare, alla radice, la possibilità del formarsi di un terzo Polo alternativo ai due attualmente egemoni e quindi del formarsi di un terzo raggruppamento maggioritario che ci liberi dalla soffocante presenza del PD e del PDL. Per mancanza di numeri.
La logica del sistema elettorale italiano rimarrà, quindi, irremovibilmente Bipolare e il vagheggiamento di un Terzo Polo esisterà solo nelle speranze ed illusioni di alcuni.
O nei discorsi degli avventori dei tanti Bar sport dello Stivale.
Per cambiare drasticamente il nostro panorama politico si dovrebbe abolire la legge elettorale vigente e tornare ad una puramente proporzionale oppure ad una che contempli i collegi uninominali secchi.
Ma il nostro debole Parlamento ce la farà?
la legge prevede la possibilità di apparentamento reciproco fra più liste, raggruppate così in coalizioni. Il programma ed il Capo della forza politica, in caso di coalizione, devono essere unici: in questo caso viene assunta la denominazione di Capo della coalizione.
IL Sistema Politico Italiano è diventato, per merito colpa di questa legge elettorale, fermamente bipolare non perché ci siano solo due Poli di insieme di partiti ma perché SOLO DUE POLI HANNO LA CONCRETA POSSIBILITA’ DI CONQUISTARE, ALTERNATIVAMENTE, LA GUIDA DEL PAESE:IL POLO DEL PD E IL POLO DEL PDL. Questo adesso, fra vent’anni chi vivrà vedrà.
Gli altri l’UDC, FLI,la Sinistra Arcobaleno, IDV, Sinistra e Libertà i Radicali, la Lega, il Partito Socialista, l’MPI, La Destra, Ft, possono sperare di governare solo se si ACCORDANO con uno dei due poli principali. Mai da soli. Ecco in questo modo la logica del bipolarismo opera e si espande.
Alcuni partiti hanno l’accordo obbligato; es. La Sinistra e Libertà può accordarsi SOLO con il PD, idem Di Pietro, la Destra SOLO con il PDL, altri come l’UDC, il FLI e, al limite, anche la Lega, hanno l’accordo libero, possono farlo sia con il PD che con il PDL. Naturalmente poi occorre vedere se gli elettori, nelle urne, sono d’accordo con tali apparentamenti.
La Lega e l’UDC e anche il FLI, effettivamente,con i loro spostamenti, possono decidere quale Polo far vincere, ma comunque vinceranno esclusivamente il l’ UDC e il FLI con PD o con il PDL ,mai la Lega o l’UDC o FLI autonomamente, in quanto numericamente non sono Poli maggioritari. L’UDC e Lega non vinceranno mai da soli ma contribuiranno a far vincere i due poli principali. Però, con la loro scelta di alleanza, potranno essere decisivi circa l’esito delle votazioni.
Tendo ad escludere operazioni MILAZZIANE, cioè eccentriche, rispetto alla collocazione originaria dei partiti.
Non vedo Panella accordarsi con l’UDC né l’UDC da sola con la Lega, ne la Destra con la Sinistra arcobaleno, né Ferrero con FT…
L’esclusione di operazioni Milazziane e la corrispondente applicazione di divieti incrociati tra partiti incompatibili tra di loro, tende ad eliminare, alla radice, la possibilità del formarsi di un terzo Polo alternativo ai due attualmente egemoni e quindi del formarsi di un terzo raggruppamento maggioritario che ci liberi dalla soffocante presenza del PD e del PDL. Per mancanza di numeri.
La logica del sistema elettorale italiano rimarrà, quindi, irremovibilmente Bipolare e il vagheggiamento di un Terzo Polo esisterà solo nelle speranze ed illusioni di alcuni.
O nei discorsi degli avventori dei tanti Bar sport dello Stivale.
Per cambiare drasticamente il nostro panorama politico si dovrebbe abolire la legge elettorale vigente e tornare ad una puramente proporzionale oppure ad una che contempli i collegi uninominali secchi.
Ma il nostro debole Parlamento ce la farà?