La convulsione degli ultimi giorni sulle case fantasma ha generato dubbi ancora non chiariti, ma il risultato è, in pratica, il seguente: formalmente non c'è un condono ma una sanatoria degli oltre due milioni di immobili non censiti al catasto, ma fotografati in anni di lavoro dall'agenzia del territorio. quindi, per i proprietari, non ci sono molte possibilità: o dichiarano l'immobile o si ritrovano con problemi maggiori
Le case, i magazzini, i garage e tutti gli altri tipi di immobili dovranno essere dichiarati al catasto entro il 31 dicembre 2010.
La procedura puo essere effettuata direttamente sul sito dell'agenzia del territorio. chi non provvederà per tempo verrà iscritto d'ufficio al castasto con una multa a carico degli inadempienti
Secondo quanto si apprende per il momento le sanzioni sulle case fantasma sono state di fatto azzerate. inizialmente infatti era previsto un capitolo sugli arretrati, ma ora nel disegno di legge questo è sparito. ciò significa che i proprietari che dichiarano entro il 31 dicembre 2010 l'immobile, potranno dire di averlo ultimato non più di trenta giorni prima della denuncia al catasto.
Così non ci sono sanzioni e anche ICI e IRPEF si cominciano a pagare dalla data dichiarata. pare che infatti il catasto non abbia i mezzi materiali per verificare se gli allacciamenti e servizi fossero stati attivati prima della data dichiarata
Il grande nodo è però quello della regolarità urbanistica: se dichiaro la casa e poi questa contravviene alle norme urbanistiche, cosa succede? e qui si apre il baratro, di cui vi abbiamo già parlato (vedi notizia). a questo punto molti pensano che un condono a tutti gli effetti è inevitabile
Altre questioni spinose si presenteranno al momento della stipula. in casi come questi le difformità tra planimetrie e dati catastali possono varie ed evetuali. al notaio sarà vietata la stipula se non ci sarà una stretta coincidenza (allineamento) tra quanto risulta dai registri immobiliari e i dati del catasto
In questi casi non mancano poi le sorprese e la base di problemi futuri. un caso tipico è che ci si può trovare di fronte a difformità tra i nomi di coloro che sono gli effettivi proprietari di un immobile e i nomi a cui l'immobile è intestato al catasto. quando toccherà poi vendere questi immobili, non mancheranno i problemi.
Le case, i magazzini, i garage e tutti gli altri tipi di immobili dovranno essere dichiarati al catasto entro il 31 dicembre 2010.
La procedura puo essere effettuata direttamente sul sito dell'agenzia del territorio. chi non provvederà per tempo verrà iscritto d'ufficio al castasto con una multa a carico degli inadempienti
Secondo quanto si apprende per il momento le sanzioni sulle case fantasma sono state di fatto azzerate. inizialmente infatti era previsto un capitolo sugli arretrati, ma ora nel disegno di legge questo è sparito. ciò significa che i proprietari che dichiarano entro il 31 dicembre 2010 l'immobile, potranno dire di averlo ultimato non più di trenta giorni prima della denuncia al catasto.
Così non ci sono sanzioni e anche ICI e IRPEF si cominciano a pagare dalla data dichiarata. pare che infatti il catasto non abbia i mezzi materiali per verificare se gli allacciamenti e servizi fossero stati attivati prima della data dichiarata
Il grande nodo è però quello della regolarità urbanistica: se dichiaro la casa e poi questa contravviene alle norme urbanistiche, cosa succede? e qui si apre il baratro, di cui vi abbiamo già parlato (vedi notizia). a questo punto molti pensano che un condono a tutti gli effetti è inevitabile
Altre questioni spinose si presenteranno al momento della stipula. in casi come questi le difformità tra planimetrie e dati catastali possono varie ed evetuali. al notaio sarà vietata la stipula se non ci sarà una stretta coincidenza (allineamento) tra quanto risulta dai registri immobiliari e i dati del catasto
In questi casi non mancano poi le sorprese e la base di problemi futuri. un caso tipico è che ci si può trovare di fronte a difformità tra i nomi di coloro che sono gli effettivi proprietari di un immobile e i nomi a cui l'immobile è intestato al catasto. quando toccherà poi vendere questi immobili, non mancheranno i problemi.