Salve a tutti,
sono Roberto - dalla provincia di Macerata.
Vorrei gentilmente sottoporvi il mio quesito.
A causa di problemi economici, io e la mia famiglia dal 1999 abitiamo in buona fede ed in maniera ininterrotta in una casa di proprietà della mia prozia, che ci è stata concessa senza nessun tipo di contratto che regolamenti la cosa.
Tutte le utenze sono intestate a noi e la abitiamo "alla luce del sole".
Questa casa è divisa in due lati, ognuno corrispondente ad un numero civico.
Dall'altro lato vi abitano (con la stessa modalità) la sorella di mio padre con suo marito, dal 1998.
Trascorsi i 20 anni previsti dalla Legge, ci saranno gli estremi per applicare l' usucapione?
Dato che alla sorella di mio padre e a suo marito (che abitano nell'altro lato della casa con differente numero civico, ma facente parte dello stesso immobile) è stata concessa un anno prima...Diventerebbero proprietari di tutto l'immobile o solo del lato da loro occupato?
Dato che la proprietaria si rifiuta di fare testamento, ed essendovi comunque altri eredi oltre alla mia famiglia e a quella della sorella di mio padre...Possono esservi gli estremi per far valere l'usucapione, oppure con il decesso della proprietaria il tutto andrà "rimescolato"?
Spero di essere stato il più chiaro possibile.
Vi ringrazio anticipatamente per la gentilezza.
Saluti!
sono Roberto - dalla provincia di Macerata.
Vorrei gentilmente sottoporvi il mio quesito.
A causa di problemi economici, io e la mia famiglia dal 1999 abitiamo in buona fede ed in maniera ininterrotta in una casa di proprietà della mia prozia, che ci è stata concessa senza nessun tipo di contratto che regolamenti la cosa.
Tutte le utenze sono intestate a noi e la abitiamo "alla luce del sole".
Questa casa è divisa in due lati, ognuno corrispondente ad un numero civico.
Dall'altro lato vi abitano (con la stessa modalità) la sorella di mio padre con suo marito, dal 1998.
Trascorsi i 20 anni previsti dalla Legge, ci saranno gli estremi per applicare l' usucapione?
Dato che alla sorella di mio padre e a suo marito (che abitano nell'altro lato della casa con differente numero civico, ma facente parte dello stesso immobile) è stata concessa un anno prima...Diventerebbero proprietari di tutto l'immobile o solo del lato da loro occupato?
Dato che la proprietaria si rifiuta di fare testamento, ed essendovi comunque altri eredi oltre alla mia famiglia e a quella della sorella di mio padre...Possono esservi gli estremi per far valere l'usucapione, oppure con il decesso della proprietaria il tutto andrà "rimescolato"?
Spero di essere stato il più chiaro possibile.
Vi ringrazio anticipatamente per la gentilezza.
Saluti!