teddy2006

Nuovo Iscritto
Buongiorno,
pochi giorni fa ho sottoscritto una proposta di acquisto per un immobile.
Verbalmente il venditore mi aveva detto che la vendititrice a sua volta aveva
un mutuo ipotecario, il che non mi ha preoccupata più di tanto,
Solo allo scadere della proposta sono stata convocata per essere informata
dell'avvenuta accettazione e solo lì è emerso che l'immobile aveva una IPOTECA
LEGALE EQUITALIA... mi hanno portato da un loro notaio di fiducia che
onestamente non mi ha rassicurata come avrei voluto, ma per fortuna sono
riuscita ad aggiungere la clausola "Vincolata all'accettazione del mutuo".
Tornata a casa mi faccio da internet la visura catastale e ipotecaria (spendo
40€) e scopro che le ipoteche legali Equitalia sono 2, per un valore di oltre
50.000€.
Mi reco in banca, sottopongo la proposta e tutti i documenti al direttore di
filiale e scopriamo che gli intestatari hanno un'attività e che potrebbero
fallire (avendo già 2 cartelle esattoriali con il fisco)
La casa viene venduta ad un prezzo obiettivamente inferiore ai prezzi di
mercato della zona, ma nella mia testa ho pensato che fosse a causa della
recessione. La banca mi fa presente che se i 2 proprietari dovessere fallire il
curatore fallimentare potrebbe rivalersi su di me per la differenza tra prezzo
di mercato e prezzo pagato dell'immobile e stando così le cose difficilmente mi
erogherebbero il mutuo, anche se a questo punto anch'io non me la sento di
procedere,
L'agenzia preme affinchè io mi rechi presso una banca di sua conoscenza
(grande amico) che mi farebbe avere il mutuo in 2 ore, ma io non voglio, non mi
fido più.
A questo punto se la mia banca ufficializza il non riconoscimento del mutuo,
devo pagare lo stesso la provvigione a questa agenzia? e la caparra di 3000€
(assegno intestato ai venditori) che fine fa, come faccio a riaverlo?
Come devo comunicare all'agenzia il non riconoscimento del mutuo? basta un r/r
?

Vi ringrazie, spero possiate aiutarmi.
Cordiali Saluti
 

studiopci

Membro Storico
Salve Teddy in merito al Tuo problema ( tralasciando le opinioni sul comportamento del collega, il quale potrebbe non essere stato informato :confuso: ) si dovrebbe vedere la proposta come è stata formulata per trovare un eventuale motivo ( appiglio ) di rinuncia in quanto la proposta nel momento in cui è accettata diviene conclusione del contratto a tutti gli effetti ( Art. 1326 C.C. ) per esempio se non è stato riportato all'interno la situazione debitoria del venditore e non ne sei stato informato potresti richiedere lo scioglimento del contratto per inesatto adempimento, in alternativa potresti appellarti all' Art. 1482 C.C. che in sintesi recita che l'acquirente ignaro della presenza di garanzie reali o di altri vincoli che gravano sul bene, ha facoltà di sospendere il pagamento del prezzo e di chiedere al giudice la fissazione di un termine entro cui il venditore sarà tenuto a liberare il bene medesimo, pena lo scioglimento del vincolo.fermo restante la clausola sospensiva dell'accettazione del mutuo, penso che laddove tu non possa chiudere la questione bonariamente con l'Agenti Immobiliari ed il venditore sia necessario sottoporre la proposta al consiglio e /o parere di un avvocato di fiducia. Spero di esserTi stato utile
 

studiopci

Membro Storico
La clausola sospensiva dell'erogazione del mutuo dovrebbe di per sè essere già un motivo di risoluzione contrattuale tranquilla senza conseguenze per il compratore, anche se il mutuo non viene erogato dalla Banca non per impossibilità del compratore ma per eccessiva cautela della Banca in merito alla situazione patrimoniale del venditore ( e penso che un pò tutte le banche troveranno lo stesso problema , anche le amiche ), comunque penso che si debba trovare un vizio di forma nella proposta, non credo che ci siano motivi di nullità ma possano esserci motivi di annullabilità. sicuramente un buon avvocato saprà dipanare la questione.
 

teddy2006

Nuovo Iscritto
Grazie mille per il consulto.
Questa mattina ho chiamato la mia banca e credo proprio che la cosa non andrà in porto (nel mio interesse).
Inoltre si sono raccomandati di rivolgermi sempre ad un MIO notaio di fiducia... non voglio fare allusioni, ma il notaio dell'immobiliare mi è sembrato molto di parte, inoltre dopo aver fatto presente che mi sarei rivolta al mio notaio e alla mia banca di fiducia c'è stato il gelo, l'unica risposta è stata che nella mia banca non sanno cosa sono le ipoteche legali e che se non mi concedono il mutuo è perchè "NON C'HANNO VOGLIA" (testuali parole)... mi permetto di dire che purtroppo a causa di questo genere di persone tutta la categoria degli Agenti Immobiliari viene screditata (ingiustamente) e che la prossima volta che mi rivolgerò ad un'agenzia sarò molto più diffidente, e mi dispiace molto dovermi approcciare in questo modo!

Grazie mille a tutti
 

studiopci

Membro Storico
Non preoccuparti ci siamo abituati, un mio amico dice : " il mondo è bello perchè è vario, è pieno di ogni specie di animali".
Auguri per l'acquisto di una casa ed un consiglio prima di fare una proposta chiedi di vedere le carte e specifica sempre che la proposta è condizionata alla situazione così come ti è stata presentata, ogni variazione e subordinata a Tua valutazione.
Un Agenti Immobiliari serio non avrà mai nessun problema a presentarti ogni ed eventuale problema beninteso a meno che non gli sia stato nascosto dal venditore ( il che capita ). Saluti
 

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