Buongiorno a tutti,
settimana scorsa io e mia moglie abbiamo fatto proposta di acquisto su un immobile, vincolata a esito positivo delle verifiche catastali e ipotecarie da parte del notaio e alla delibera del mutuo da parte della banca.
Sull'immobile gravano due ipoteche giudiziali, l'agente immobiliare ci ha comunque tranquillizzato dicendoci che sull'atto di provenienza è indicato che le ipoteche non hanno effetto perchè qualche mese prima delle ipoteche il marito (ex titolare di attività, poi fallito) ex proprietario del 50% dell'immobile ha donato il suo 50% alla moglie. Il rogito è avvenuto dopo le ipoteche ma da quello che ho capito vale il preliminare di compravendita (avvenuto appunto prima delle ipoteche).
Le ipoteche risalgono al 2010, come anche preliminare e rogito tra marito e moglie, sono passati ormai 7 anni e di azioni revocatorie non dovrebbero essercene state (in ogni caso chiederò di verificare), quindi dovrebbe essere ormai prescritta la possibilità di agire con revocatoria.
Dovesse essere questa la situazione, esistono altri rischi o situazioni da verificare?
Cosa rischio con comprando la casa con questa situazione, ossia ipoteche non cancellate ma a quanto pare inefficaci?
Ci sono possibilità che la banca non ci dia il mutuo?
Grazie anticipatamente a tutti per le risposte!
Niccolò
settimana scorsa io e mia moglie abbiamo fatto proposta di acquisto su un immobile, vincolata a esito positivo delle verifiche catastali e ipotecarie da parte del notaio e alla delibera del mutuo da parte della banca.
Sull'immobile gravano due ipoteche giudiziali, l'agente immobiliare ci ha comunque tranquillizzato dicendoci che sull'atto di provenienza è indicato che le ipoteche non hanno effetto perchè qualche mese prima delle ipoteche il marito (ex titolare di attività, poi fallito) ex proprietario del 50% dell'immobile ha donato il suo 50% alla moglie. Il rogito è avvenuto dopo le ipoteche ma da quello che ho capito vale il preliminare di compravendita (avvenuto appunto prima delle ipoteche).
Le ipoteche risalgono al 2010, come anche preliminare e rogito tra marito e moglie, sono passati ormai 7 anni e di azioni revocatorie non dovrebbero essercene state (in ogni caso chiederò di verificare), quindi dovrebbe essere ormai prescritta la possibilità di agire con revocatoria.
Dovesse essere questa la situazione, esistono altri rischi o situazioni da verificare?
Cosa rischio con comprando la casa con questa situazione, ossia ipoteche non cancellate ma a quanto pare inefficaci?
Ci sono possibilità che la banca non ci dia il mutuo?
Grazie anticipatamente a tutti per le risposte!
Niccolò