Buonasera
Mia madre e la sorella hanno ereditato un' immobile storico costruito nel 1700 che subisce per la prima volta una divisione tra eredi. L' immobile è sempre stato di proprietà da un' unica famiglia che lo ha usato come fattoria e casa padronale, adattando i vari ambienti alle più disparate necessità. Anche le nostre famiglie risiedono nel detto immobile da più di 25 anni in appartamenti suddivisi. Al momento della successione si è reso necessario suddividere in particelle catastali l' abitazione per procedere alle divisioni come indicato dal de cuius.
Dopo la successione ci siamo accorti che in comune esiste un mappale risalente al 1942 che identifica l' abitazione come unica unità immobiliare. Sulla casa non insistono abusi rilevanti e la struttura originaria è rispettatta nella sua versione originale pur essendo naturalmente suddivisa in più appartamenti (6 per l' esattezza). In comune ci fanno rilevare le difformità catastali e prospettano multe e sanzioni. Come ci conviene procedere ?
Grazie per la risposta
Mia madre e la sorella hanno ereditato un' immobile storico costruito nel 1700 che subisce per la prima volta una divisione tra eredi. L' immobile è sempre stato di proprietà da un' unica famiglia che lo ha usato come fattoria e casa padronale, adattando i vari ambienti alle più disparate necessità. Anche le nostre famiglie risiedono nel detto immobile da più di 25 anni in appartamenti suddivisi. Al momento della successione si è reso necessario suddividere in particelle catastali l' abitazione per procedere alle divisioni come indicato dal de cuius.
Dopo la successione ci siamo accorti che in comune esiste un mappale risalente al 1942 che identifica l' abitazione come unica unità immobiliare. Sulla casa non insistono abusi rilevanti e la struttura originaria è rispettatta nella sua versione originale pur essendo naturalmente suddivisa in più appartamenti (6 per l' esattezza). In comune ci fanno rilevare le difformità catastali e prospettano multe e sanzioni. Come ci conviene procedere ?
Grazie per la risposta