Buongiorno, sto valutando l'acquisto di un immobile in costruzione (consegna prevista tra 18 mesi).
La ditta venditrice, sulla base delle info pubbliche che ho raccolto, è finanziariamente solida ed ho evidenza che gli ultimi principali cantieri sono andati bene (rispetto delle tempistiche e vendite).
Il problema nasce dal fatto che la fidejussione che mi è stata proposta sarebbe rilasciata da una società non abilitata all'attività in Italia (fidejussione abusiva a tutti gli effetti) e il preliminare non sarebbe trascritto ma solamente registrato.
Premesso che l'acconto richiesto è abbastanza basso (c. 10%), e che abito vicino al cantiere (per cui sarei in grado di verificare se i lavori procedono come da piano), mi chiedevo se, nel caso in cui facessi valere in un secondo momento la nullità relativa del preliminare, potrei avere diritto alla restituzione della caparra dal costruttore oppure se questa è tutelata solamente dalla fidejussione.
Grazie a chiunque risponderà.
Andre
La ditta venditrice, sulla base delle info pubbliche che ho raccolto, è finanziariamente solida ed ho evidenza che gli ultimi principali cantieri sono andati bene (rispetto delle tempistiche e vendite).
Il problema nasce dal fatto che la fidejussione che mi è stata proposta sarebbe rilasciata da una società non abilitata all'attività in Italia (fidejussione abusiva a tutti gli effetti) e il preliminare non sarebbe trascritto ma solamente registrato.
Premesso che l'acconto richiesto è abbastanza basso (c. 10%), e che abito vicino al cantiere (per cui sarei in grado di verificare se i lavori procedono come da piano), mi chiedevo se, nel caso in cui facessi valere in un secondo momento la nullità relativa del preliminare, potrei avere diritto alla restituzione della caparra dal costruttore oppure se questa è tutelata solamente dalla fidejussione.
Grazie a chiunque risponderà.
Andre