Taranto

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Un saluto a tutti i colleghi e non.
Vi pongo questo quesito, un cliente vuol vendere il suo immobile che ha una difformità rispetto alla concessione ediliza rilasciata. Dalla documentazione lo stesso avrebbe dovuto avere una rampa per l'accesso al seminterrato dove c'è il vincolo a parcheggio, in realtà la rampa non c'è e al suo posto è stato recuperato spazio al piano terra. Ora, posso vendere l'immobile con una dichiarazione da parte della parte acquirente dove si evince che è stato messo a conoscenza della cosa e se ne assume ogni responsabilità senza aver nulla a che pretendere o tale clausola non avrebbe validità?
 

Brisko

Membro Attivo
Agente Immobiliare
E la scheda catastale come è rappresentata? Personalmente credo che in ogni caso sia un problema procedere con una vendita di questo tipo, a meno che ci sia l'impegno scritto da parte del venditore a sistemare la conformità urbanistica prima dell'atto.
 

Taranto

Membro Attivo
Agente Immobiliare
il venditore sicuramente non sistemerà nulla perchè ha quasi dimezzato il prezzo pur di vendere in questo modo e velocemente, cmq sui catastali non ci sono problemi.
 

Bruno Sulis

Membro Attivo
Professionista
Il problema è che se pure dovesse riuscire a vendere con un abuso non dichiarato l'atto di compravendita risulterebbe viziato e passibile di nullità.
Secondo me sarebbe bene verificare se quell'area vincolata a parcheggio del seminterrato è possibile ricavarla invece nel giardino o, addirittura monetizzarla.
La Legge 122 del 1989 (Legge Tognoli) prevede che nelle nuove edificazioni ogni 10 mc di costruzione si debba individuare 1 mq di spazio destinato alla sosta privata. Non è detto debba essere un'area coperta, potrebbe bastare anche una superficie qualsiasi (purchè accessibile da un veicolo) localizzata in giardino. Fatta questa verifica però accertati anche della destinazione a cui è stato adibito quello spazio nel seminterrato per evitare sorprese anche li.
In ogni caso sarebbe meglio comunque rivolgersi ad un tecnico del posto che vada al Comune ed esamini bene la pratica per evitare brutte sorprese e spese maggiori successive da parte dell'acquirente.
 

Tommaso Badano

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Con la spada di Damocle della possibile nullità dell'atto sulla testa senz'altro è bene cercare di capire se si può sanare la situazione in qualche modo. A me è capitata una cosa simile con una cantina costruita assieme alla casa (fine anni '60) senza essere a progetto. L'unica soluzione sembra ad oggi essere murare il tutto e chiedere permesso di costruirsi la cantina ... per poi pagare gli oneri e demolire i muri per trovarsela già pronta. Stando così le cose come agenzia non porterei avanti nessuna trattativa. Senz'altro è meglio contattare un tecnico locale che con le giusta professionalità e discrezione affronti tutte le possibilità di sanare la cosa.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto