Buongiorno a tutti,
quella che andrò a descrivere è una situazione che secondo l'agente immobiliare capita una volta su un milione.
A pochi giorni dal rogito, il nostro notaio ha bloccato tutto in quanto durante le sue indagini ha scoperto che sull'immobile in compravendita, oltre all'ipoteca volontaria di mutuo degli attuali proprietari che verrà chiusa lo stesso giorno del rogito, è presente una seconda ipoteca con pignoramento in corso che però è intestata al vicino di casa.
Il nostro notaio ha potuto constatare che al momento dell'acquisto della casa a fianco (nel 2008) da parte dei vicini, il loro notaio al momento di trascrivere l'atto di mutuo ha indicato i dati catastali sbagliati della casa.
Ci è stato detto che a causa del pignoramento in corso la situazione sarà più lunga da risolvere in quanto è una correzione che deve essere disposta dal tribunale. Senza il pignoramento sarebbe bastata una rettifica del vecchio notaio.
La mia domanda è questa: visto che il rogito non potrà per forza di cose avvenire entro la fine di febbraio e che nel mese di marzo la banca non mi garantisce le stesse condizioni di mutuo attuali, il vecchio notaio che ha generato il problema può essere ritenuto responsabile dell'errore e quindi essere tenuto a qualche forma di risarcimento danni nei miei confronti?
Il mutuo che andrò ad aprire non sarà per cifra esigua e quindi una variazione di tasso anche di mezzo punto significa che rimborserò migliaia di euro in più di interesse.
quella che andrò a descrivere è una situazione che secondo l'agente immobiliare capita una volta su un milione.
A pochi giorni dal rogito, il nostro notaio ha bloccato tutto in quanto durante le sue indagini ha scoperto che sull'immobile in compravendita, oltre all'ipoteca volontaria di mutuo degli attuali proprietari che verrà chiusa lo stesso giorno del rogito, è presente una seconda ipoteca con pignoramento in corso che però è intestata al vicino di casa.
Il nostro notaio ha potuto constatare che al momento dell'acquisto della casa a fianco (nel 2008) da parte dei vicini, il loro notaio al momento di trascrivere l'atto di mutuo ha indicato i dati catastali sbagliati della casa.
Ci è stato detto che a causa del pignoramento in corso la situazione sarà più lunga da risolvere in quanto è una correzione che deve essere disposta dal tribunale. Senza il pignoramento sarebbe bastata una rettifica del vecchio notaio.
La mia domanda è questa: visto che il rogito non potrà per forza di cose avvenire entro la fine di febbraio e che nel mese di marzo la banca non mi garantisce le stesse condizioni di mutuo attuali, il vecchio notaio che ha generato il problema può essere ritenuto responsabile dell'errore e quindi essere tenuto a qualche forma di risarcimento danni nei miei confronti?
Il mutuo che andrò ad aprire non sarà per cifra esigua e quindi una variazione di tasso anche di mezzo punto significa che rimborserò migliaia di euro in più di interesse.