gianluca78
Membro Junior
Ciao a tutti,
vi espongo il mio problema: a fine Aprile dovrei rogitare l'acquisto di un'immobile; il compromesso è già stato fatto a Dicembre.
A metà Marzo il condominio si riunisce in via straordinaria per deliberare circa 200.000 euro di lavori straordinari (una cifra enorme), in pratica rifanno tutta la palazzina.
Il proprietario dice che vuole impugnare la delibera perchè non gli è arrivata la raccomandata (anche se io ho visto che l'amministrazione ha spedito raccomandate a lui e a tutti i condomini, però non o effettivamente quando queste siano arrivate). Inoltre si appella al fatto che nel verbale della delibera non c'è scritto chi ha votato e come (ci sono solo i presenti).
Mi domando:
1 questi due motivi possono bastare a rendere nulla la delibera?
2 impugnare la delibera significa automaticamente annullarla?
La domanda 2 mi interessa molto.
Perchè il punto è: lui potrebbe non avere nessun buon motivo per impugnare (a me sembra che si stia arrampicando sugli specchi) ma lo fa evidentemente solo per procastinare l'attuale delibera ad un momento successivo in cui ci sarò io.
Il punto è: se lui impugna che succede?
La delibera automaticamente viene annullata e si rifa la riunione?
Oppure un giudice deve decidere se la delibera sia realmente annullabile e nel caso in cui non lo sia farne derivare tutti gli effetti? E se è il giudice: nel frattempo il condominio che fa?
Si può riunire di nuovo? Perchè in questo caso quello che dice il giudice non avrebbe valore nel senso che anche validando gli effetti della delibera questa sarebbe già stata sostituita da un'altra.
Mi fate sapere?
Grazie mille.
Ciao.
vi espongo il mio problema: a fine Aprile dovrei rogitare l'acquisto di un'immobile; il compromesso è già stato fatto a Dicembre.
A metà Marzo il condominio si riunisce in via straordinaria per deliberare circa 200.000 euro di lavori straordinari (una cifra enorme), in pratica rifanno tutta la palazzina.
Il proprietario dice che vuole impugnare la delibera perchè non gli è arrivata la raccomandata (anche se io ho visto che l'amministrazione ha spedito raccomandate a lui e a tutti i condomini, però non o effettivamente quando queste siano arrivate). Inoltre si appella al fatto che nel verbale della delibera non c'è scritto chi ha votato e come (ci sono solo i presenti).
Mi domando:
1 questi due motivi possono bastare a rendere nulla la delibera?
2 impugnare la delibera significa automaticamente annullarla?
La domanda 2 mi interessa molto.
Perchè il punto è: lui potrebbe non avere nessun buon motivo per impugnare (a me sembra che si stia arrampicando sugli specchi) ma lo fa evidentemente solo per procastinare l'attuale delibera ad un momento successivo in cui ci sarò io.
Il punto è: se lui impugna che succede?
La delibera automaticamente viene annullata e si rifa la riunione?
Oppure un giudice deve decidere se la delibera sia realmente annullabile e nel caso in cui non lo sia farne derivare tutti gli effetti? E se è il giudice: nel frattempo il condominio che fa?
Si può riunire di nuovo? Perchè in questo caso quello che dice il giudice non avrebbe valore nel senso che anche validando gli effetti della delibera questa sarebbe già stata sostituita da un'altra.
Mi fate sapere?
Grazie mille.
Ciao.