Salve a tutti! Mi rivolgo a voi esperti, un conoscente parlando del più e del meno mi ha esposto un problema: ha un appartamento arredato di sua proprietà che ad ottobre di quest'anno ha deciso, dopo il dubbio di venderlo, di locarlo con contratto 4+4 con cedolare secca. Il problema è il seguente: ha registrato il contratto mantenendo la sua residenza nell' appartamento, riservandosi l'uso di una camera, in modo tale da pagare l' IMU come prima casa e non come seconda, aggiungendomi di risparmiare su tutto in questo periodo. Il suo commercialista però gli ha detto che doveva aggiungere, nel contratto, anche l'uso dei locali comuni e che, non avendolo fatto, gli toccherà pagare l'IMU come seconda casa. Mi ha anche detto che non ha potuto fare un transitorio in quanto al conduttore serviva la residenza nell'abitazione. Io gli ho risposto, che avrei fatto, visto le condizioni, un contratto di concordato e con i soldi risparmiati dalla cedolare, 10% e non l'aliquota in base al reddito complessivo, avrei compensato e pagato l'IMU come seconda casa. Al di la di questo, ha ragione il commercialista? Ringrazio e saluti