L'economia è in ripartenza e con essa anche la propensione degli italiani ad acquistare una nuova abitazione, o come prima casa (il 73,4% dei casi) o a uso investimenti (il 20,7%) oppure come luogo vacanza (5,9%). La conferma viene dai dati dell'Ufficio studi di Tecnocasa che fotografano la dinamica della domanda abitativa in Lombardia aggiornata alla scorsa estate. Infatti, malgrado il mercato immobiliare registri ancora alcuni segnali negativi (Milano -0,7% su base semestrale, Brescia -2%, Monza -2,2%, Lecco +0,4%), da quando è iniziata la fase discendente dei prezzi degli immobili nel 2008, l'inversione di tendenza è ormai evidente.
APPROFONDIMENTI
Già nel semestre precedente - spiega Fabiana Megliola, responsabile Ufficio studi Tecnocasa - gli operatori avevano segnalato una ripresa di fiducia e della volontà di acquisto dell'abitazione, sentiment confermato nei mesi successivi. La domanda abitativa, in aumento ormai da un anno, e la ricerca dell'abitazione, diventata da mesi più attiva, hanno contribuito al perfezionamento delle compravendite».
Un risultato, certo, reso possibile dal continuo ribasso dei prezzi registrato nell'ultimo biennio ma non solo. «L'atteso cambio di tendenza - prosegue Megliola - è anche la conseguenza della presa di coscienza dei venditori di dover rivedere le richieste iniziali per vendere l'immobile. A questo proposito, occorre sottolineare che sul mercato del credito, pur permanendo l'attività selettiva delle banche in termini di importo erogato e di solvibilità della clientela, da più operatori si è registrato un moderato miglioramento all'accesso al credito grazie ad un'offerta di prodotti in grado di rispondere alle esigenze dei potenziali mutuatari».
Un occhio di riguardo alla qualità dell'immobile
A fare da volano, quindi, il mix fra politiche di "downpricing" e una maggior disponibilità da parte degli istituti di credito a erogare il finanziamento. E a essere premiate dal mercato sono state soprattutto le soluzioni immobiliari in grado di presentare la miglior qualità abitativa. «Di conseguenza - confermano da Tecnocasa - le abitazioni con caratteristiche migliori alla media della zona sono state anche vendute a prezzi superiori. Questo ha determinato un comportamento migliore di zone semicentrali e periferiche di alcune grandi città rispetto alle zone centrali. Si confermano, invece, le difficoltà per gli immobili in cattivo stato di conservazione venduti solo dopo lunghe trattative e importanti ribassi di prezzo».
Vincono i piani alti
A essere predilette dagli acquirenti sono, da questo punto di vista, le soluzioni poste ai piani alti, luminose, con spazi esterni, inserite in decorosi contesti condominiali, posizionate in zone tranquille e poco trafficate. Ma anche lo stato di conservazione del condominio o del palazzo in cui l'immobile è ubicato si conferma un elemento determinante nelle decisioni di acquisto, come sempre più richiesta la presenza dei doppi servizi.
In Lombardia prezzi delle case in discesa e maggior disponibilità del credito
APPROFONDIMENTI
Già nel semestre precedente - spiega Fabiana Megliola, responsabile Ufficio studi Tecnocasa - gli operatori avevano segnalato una ripresa di fiducia e della volontà di acquisto dell'abitazione, sentiment confermato nei mesi successivi. La domanda abitativa, in aumento ormai da un anno, e la ricerca dell'abitazione, diventata da mesi più attiva, hanno contribuito al perfezionamento delle compravendite».
Un risultato, certo, reso possibile dal continuo ribasso dei prezzi registrato nell'ultimo biennio ma non solo. «L'atteso cambio di tendenza - prosegue Megliola - è anche la conseguenza della presa di coscienza dei venditori di dover rivedere le richieste iniziali per vendere l'immobile. A questo proposito, occorre sottolineare che sul mercato del credito, pur permanendo l'attività selettiva delle banche in termini di importo erogato e di solvibilità della clientela, da più operatori si è registrato un moderato miglioramento all'accesso al credito grazie ad un'offerta di prodotti in grado di rispondere alle esigenze dei potenziali mutuatari».
Un occhio di riguardo alla qualità dell'immobile
A fare da volano, quindi, il mix fra politiche di "downpricing" e una maggior disponibilità da parte degli istituti di credito a erogare il finanziamento. E a essere premiate dal mercato sono state soprattutto le soluzioni immobiliari in grado di presentare la miglior qualità abitativa. «Di conseguenza - confermano da Tecnocasa - le abitazioni con caratteristiche migliori alla media della zona sono state anche vendute a prezzi superiori. Questo ha determinato un comportamento migliore di zone semicentrali e periferiche di alcune grandi città rispetto alle zone centrali. Si confermano, invece, le difficoltà per gli immobili in cattivo stato di conservazione venduti solo dopo lunghe trattative e importanti ribassi di prezzo».
Vincono i piani alti
A essere predilette dagli acquirenti sono, da questo punto di vista, le soluzioni poste ai piani alti, luminose, con spazi esterni, inserite in decorosi contesti condominiali, posizionate in zone tranquille e poco trafficate. Ma anche lo stato di conservazione del condominio o del palazzo in cui l'immobile è ubicato si conferma un elemento determinante nelle decisioni di acquisto, come sempre più richiesta la presenza dei doppi servizi.
In Lombardia prezzi delle case in discesa e maggior disponibilità del credito