Salve,
dopo aver chiesto, ed ottenuto, delucidazioni su che cosa sia più opportuno e conveniente fare tra la donazione e la vendita per la cessione di quote di un immobile da mio padre (4/6) e mia sorella (1/3) alla mia persona (1/3), avrei la necessità di sapere, optando per la vendita, in che modo e con il chiaro beneplacito dei venditori si possa simulare il pagamento.
Premessa, mio padre ha bonificato negli anni a mia sorella un importo tale da coprire il valore delle loro quote le quali, cedutemi, mi farebbero diventare il solo proprietario dell'immobile.
Concordato che per il fisco chiederò al notaio l'applicazione della tassazione con il principio del "prezzo-valore", come la mettiamo con il pagamento del prezzo indicato sull'atto?
Se indichiamo anche 250 mila euro, prezzo possibile di mercato, deve materializzarsi un reale e tracciabile pagamento?
E' chiaro che opto per la vendita per evitare esclusivamente le difficoltà derivanti da una successiva vendita di un bene proveniente da una donazione (x l'impugnabilità si dichiara nell'atto che mia sorella ha ricevuto quanto specificato) ma come lo risolvo, se è risolvibile, il problema del pagamento?
Grazie...
dopo aver chiesto, ed ottenuto, delucidazioni su che cosa sia più opportuno e conveniente fare tra la donazione e la vendita per la cessione di quote di un immobile da mio padre (4/6) e mia sorella (1/3) alla mia persona (1/3), avrei la necessità di sapere, optando per la vendita, in che modo e con il chiaro beneplacito dei venditori si possa simulare il pagamento.
Premessa, mio padre ha bonificato negli anni a mia sorella un importo tale da coprire il valore delle loro quote le quali, cedutemi, mi farebbero diventare il solo proprietario dell'immobile.
Concordato che per il fisco chiederò al notaio l'applicazione della tassazione con il principio del "prezzo-valore", come la mettiamo con il pagamento del prezzo indicato sull'atto?
Se indichiamo anche 250 mila euro, prezzo possibile di mercato, deve materializzarsi un reale e tracciabile pagamento?
E' chiaro che opto per la vendita per evitare esclusivamente le difficoltà derivanti da una successiva vendita di un bene proveniente da una donazione (x l'impugnabilità si dichiara nell'atto che mia sorella ha ricevuto quanto specificato) ma come lo risolvo, se è risolvibile, il problema del pagamento?
Grazie...