Buongiorno,
sono sul punto di affidare ad una agenzia immobiliare l'incarico per la vendita di un immobile che ho ereditato,
avendo sempre vissuto in affitto e non avendo mai venduto un immobile vi pongo un paio di domande.
Il punto 3b non mi è chiaro.
Innanzitutto l'uso della parola titolo di credito... non è semplicemente un assegno?
Cosa si intende con "fino al buon esito dell’aggiornamento delle verifiche ipocatastali"?
Questo anche non mi è chiaro, perché si costringe l'acquirente a saldare tutto esclusivamente con assegni?
Grazie anticipatamente
sono sul punto di affidare ad una agenzia immobiliare l'incarico per la vendita di un immobile che ho ereditato,
avendo sempre vissuto in affitto e non avendo mai venduto un immobile vi pongo un paio di domande.
3) PROPOSTA DI ACQUISTO
3a) Resta inteso che l’agente è autorizzato a instaurare le trattative con tutti gli interessati ed a ritirare le proposte che vengano formulate, a qualsiasi prezzo e condizioni, restando la relativa accettazione a discrezione dell’INCARICANTE che si impegna, però, ad accettare, ed a far accettare ad eventuali intestatari, quelle proposte che siano conformi per prezzo e condizioni a quanto sopra richiesto.
3b) L’agente è autorizzato, altresì, a ricevere a corredo delle proposte eventuali titoli di credito non trasferibili intestati all’INCARICANTE, il quale all’atto dell’accettazione si impegna ad affidarli in deposito fiduciario infruttifero all’agenzia fino al buon esito dell’aggiornamento delle verifiche ipocatastali.
Il punto 3b non mi è chiaro.
Innanzitutto l'uso della parola titolo di credito... non è semplicemente un assegno?
Cosa si intende con "fino al buon esito dell’aggiornamento delle verifiche ipocatastali"?
4) CONDIZIONI DI PAGAMENTO
4a) La proposta d'acquisto dovrà prevedere una caparra, di importo pari almeno al 1 % (diconsi uno per cento) sul prezzo di vendita, che dovrà essere versata entro 15 ( diconsi quindici ) giorni dalla conoscenza dell’accettazione della proposta stessa. In tale occasione sarà in facoltà delle parti prevedere la stipula di una scrittura integrativa, riproducente il contenuto della proposta d’acquisto e diretta ad aggiungere aspetti non disciplinati nella stessa. Il saldo del prezzo di vendita dovrà essere effettuato a mezzo di assegni circolari entro la data di stipula dell'atto notarile di compravendita.
Questo anche non mi è chiaro, perché si costringe l'acquirente a saldare tutto esclusivamente con assegni?
Grazie anticipatamente