Poison

Membro Junior
Agente Immobiliare
Buongiorno. Un collega mi ha chiesto un parere (ma io non ho saputo aiutarlo quindi chiedo a voi) sulla seguente situazione:
ha recentemente preso un incarico in esclusiva per un appartamento. Qualche giorno fa però il proprietario dell'immobile è stato contattato dall'agenzia che aveva precedentemente l'esclusiva (attualmente scaduta) in quanto l'agenzia sostiene di aver raccolto una proposta da parte di un cliente al quale aveva fatto vedere l'appartamento quando ancora l'incarico non era scaduto. Fermo restando che alla precedente agenzia spetti la provvigione, il mio collega (che ha attualmente l'incarico in corso di validità) si deve accontentare di un "grazie" per il lavoro che aveva appena iniziato a fare? Io sarei portata a pensarla in questo modo, ma non vorrei sbagliarmi...
 

andrea87

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Teoricamente se ha un contratto in esclusiva, il proprietario dovrà pagare (se presente) la penale, poi sta alla sua volontà in funzione del lavoro svolto effettivamente.
 
S

smoker

Ospite
si deve accontentare di un "grazie" per il lavoro che aveva appena iniziato a fare?

No, se ha preso le giuste misure può, addirittura, farsi liquidare subito in caso di violazione dell' esclusiva, inoltre potrebbe anche dimostrare le sue abilità di mediatore collaborando con l' altra agenzia, previo accordo con la stessa su come spartirsi la "torta"......

Smoker
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Vendere oggi non é molto semplice e si sa. Quindi direi che conviene al proprietario pagare la penale se la vendita va in porto.....una bella gatta da pelare.....
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Buongiorno. Un collega mi ha chiesto un parere (ma io non ho saputo aiutarlo quindi chiedo a voi) sulla seguente situazione:
ha recentemente preso un incarico in esclusiva per un appartamento. Qualche giorno fa però il proprietario dell'immobile è stato contattato dall'agenzia che aveva precedentemente l'esclusiva (attualmente scaduta) in quanto l'agenzia sostiene di aver raccolto una proposta da parte di un cliente al quale aveva fatto vedere l'appartamento quando ancora l'incarico non era scaduto. Fermo restando che alla precedente agenzia spetti la provvigione, il mio collega (che ha attualmente l'incarico in corso di validità) si deve accontentare di un "grazie" per il lavoro che aveva appena iniziato a fare? Io sarei portata a pensarla in questo modo, ma non vorrei sbagliarmi...


"Mettersi in mezzo"...?

Ovvero dire all'agenzia di ritirare pure la proposta e gestire la vendita.

Se ora il tuo collega ha l'incarico spetta a lui procedere.
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Per evitare queste situazione è sempre consigliabile, lo ricordo, allegare al nuovo incarico la lista dei clienti che hanno già visionato con altre agenzie o privatamente l'immobile.

Così cerchiamo di fare dalle nostre parti.

Se l'incarico esclude questi clienti il venditore è autorizzato a concludere eventuali precedenti trattative con i clienti che si fossero già messi in contatto con lui senza obblighi nei confronti della nuova agenzia.

Se l'incarico nulla prevede al riguardo ma non sono presenti penali, l'accettazione di una proposta prodotta dal primo mediatore può determinare la richiesta di un risarcimento del danno da parte della seconda.

Se nell'incarico fossero presenti le penali, l'accettazione della proposta prodotta dalla prima agenzia potrebbe comportarne il pagamento.

Ma nella pratica sarei favorevole alla soluzione prospettata da @smoker. Meglio che le due agenzie trovino un accordo tra loro spartendosi un'unica mediazione senza dover imporre alcuna penale.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Per evitare queste situazione è sempre consigliabile, lo ricordo, allegare al nuovo incarico la lista dei clienti che hanno già visionato con altre agenzie o privatamente l'immobile.

Così cerchiamo di fare dalle nostre parti.

Se l'incarico esclude questi clienti il venditore è autorizzato a concludere eventuali precedenti trattative con i clienti che si fossero già messi in contatto con lui senza obblighi nei confronti della nuova agenzia.
concordo
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
io come prima agenzia non sarei disposta a dividere la fetta. Che c'entra questa con le decisioni dei proprietari? Ha fatto il suo lavoro ed è giusto che prenda il denaro. Poi il proprietario si va a pagare la penale, cavoli suoi se non si è più fidato di me.

Ammettiamo che la seconda agenzia nel prendere l'incarico abbia ottenuto una sensibile riduzione del prezzo di vendita e che il cliente della prima agenzia abbia formulato la proposta dopo aver preso visione delle nuove condizioni... potremmo veramente dire che la seconda agenzia non abbia avuto un certo ruolo nella conclusione dell'affare? Secondo me bisogna valutare caso per caso. Ma non è questo il punto. L'elemento che mi fa propendere per la collaborazione è un altro. Dare alla clientela il segnale che le agenzie sanno lavorare insieme e risolvono i problemi dei propri clienti. Dire al venditore: "veditela tu con la seconda agenzia" non farebbe il nostro bene. Probabilmente quel cliente un domani consiglierebbe su questo forum di non sottoscrivere MAI un incarico esclusivo....
 

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