A dire il vero, qui a Bologna, è dai primi di dicembre che arrivano non più di 3 o 4 telefonate al giorno e un paio di mail, nonostante la presenza su tutti i più importanti mezzi di comunicazione, anche cartacei....
Capisco. Certo, anche qui a Napoli i telefoni non è che suonino di continuo, anzi. Però abbiamo notato che quando c'è il prodotto di qualità o si resta nell'ambito dei 300.000 per un trilocale in una zona non eccessivamente popolare, c'è più interesse. Quindi credo che non è che ci sia un disinteresse completo verso le case da parte dell'italiano medio, è sempre e solo un problema di prezzo e di prodotto. Un tempo i clienti chiamavano e si interessavano per qualsiasi cosa, oggi non è più così. Sono diventati iper-selettivi, e a ragione. Poi è chiaro, e parlo di Napoli che ovviamente conosco molto bene, tutto dipende dalle zone e dai progetti di sviluppo che vi ruotano attorno. Il centro storico va bene perchè sono in via di ultimazione i lavori di molte stazioni della metro (per capire di cosa si tratta, consulta il sito
Metronapoli.it - e_magazine webtv della Rete Civica Metropolitana di Napoli, è un qualcosa di avveniristico ed esteticamente molto bello, vi hanno e vi stanno lavorando alcuni tra i principali architetti e ingegneri del pianeta) e molte zone hanno avuto un restyling urbanistico interessante (con ZTL e relativa diminuzione del caos traffico); va bene anche l'area flegrea, con i progetti di Bagnoli Futura che prima o poi (politici collusi permettendo) vedranno la loro realizzazione. Le zone di prestigio stentano molto (Chiaia, Posillipo, Vomero, Mergellina, San Ferdinando) perchè i valori hanno raggiunto picchi obiettivamente insostenibili.
Caspita, mi sono dilungato oltre il dovuto
. Scusa se ti ho annoiato, ma ho provato solo a contestualizzare la mia risposta. A presto