Giusto hai ragione[DOUBLEPOST=1373527406,1373487667][/DOUBLEPOST]
Ecco[DOUBLEPOST=1373528187][/DOUBLEPOST]
Scusa ma io ti ho chiesto i riferimenti normativi di deroga alla 75/2001
non la tua autorizzazione che torno a ripetere serve solo a sancire che il tuo incarico di dipendente pubblico non e' in conflitto di interessi con l'attività che svolgi all'esterno ed e' regolato dal dlgs 165/2001,ma non deroga alla 75/2001 e fra l'altro neanche servirebbe basterebbe una tua comunicazione all'ente facendo tu parttime al 50% perche' salvo le attività che non possono essere autorizzate per conflitto di interessi tu non devi chiedere nessuna autorizzazione per esercitare una professione con iscrizione ad un albo professionale che invece deve essere richiesta dal personale che lavora per piu' del 50% per l'ente.(Art. 53 comma dal 6 al 13 dlgs 165/2001)
Quelle che potrebbe derogare invece come ho scritto nei post precedenti e' la 662/1996 al comma 56 nel passaggio "nonche' le disposizioni di legge e di regolamento che vietano l'iscrizione in albi professionali non si applicano ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni con rapporto di lavoro a tempo parziale, con prestazione lavorativa non superiore al 50 per cento di quella a tempo pieno."
Questa ipotesi trova riscontro nella circolare 6/1997 del dipartimento della funzione pubblica nel seguente passo:
"La precedente circolare ha chiarito che i dipendenti a tempo parziale, con orario non superiore alla metà di quello ordinario, possono iscriversi agli albi professionali. La relativa norma (art. 1, comma 56, della legge n. 662/1996) aveva, infatti, disposto la non applicabilità ai dipendenti a tempo parziale di tutte le precedenti disposizioni che vietavano l'iscrizione in albi.
Sono state però sollevate alcune obiezioni circa la permanenza delle norme di legge che stabiliscono l'incompatibilità dello status di dipendente pubblico con l'esercizio di attività professionali.
La questione è stata chiarita dal citato decreto-legge n. 79, convertito dalla legge n. 140/1997. La legge aggiunge, all'art. 1 della legge n. 662, un comma 56-bis, (art. 6, comma 2, del testo modificato in sede parlamentare), il quale chiarisce inequivocabilmente che l'iscrizione del personale a tempo parziale negli albi professionali dà titolo all'esercizio della corrispondente attività professionale. Qualsiasi disposizione normativa che esclude i dipendenti pubblici dall'iscrizione ad albi e dall'esercizio della relativa professione, è perciò abrogata con riferimento al personale a tempo parziale."
"56-bis. Sono abrogate le disposizioni che vietano l'iscrizione ad albi e l'esercizio di attivita' professionali per i soggetti di cui al comma 56. Restano ferme le altre disposizioni in materia di requisiti per l'iscrizione ad albi professionali e per l'esercizio delle relative attivita'. Ai dipendenti pubblici iscritti ad albi professionali e che esercitino attivita' professionale non possono essere conferiti incarichi professionali dalle amministrazioni pubbliche; gli stessi dipendenti non possono assumere il patrocinio in controversie nelle quali sia parte una pubblica amministrazione. ".
Resta ancora da chiarire ammesso che sia il comma 56 art 1 della 662/96 la norma che permette di derogare alla 75/2001 perche' e' stata fatta un'estensione ai ruoli che sono cosa diversa dagli albi professionali citati nel comma. E secondo me all'origine di questo passaggio ci sono delle circolari del 1998 (precedenti alla norma 75/2001) del ministero dello sviluppo economico alle camere di commercio dove si indicava di rimuovere tutti gli ostacoli per l'iscrizione ad albi e ruoli in forza della 662/96 e 140/97 c per i dipendenti pubblici parttime al 50% e cosi' e' rimasto anche dopo l'introduzione della 75/2001. Poi che questa interpretazione sia corretta giuridicamente e' da vedere rispetto all'introduzione della 75/2001 in quanto posteriore alla 662/96 e 140/97.