credo che - con il necessario ausilio di certi accorgimenti pratici e di qualche clausoletta contrattuale e costitutivo/statutaria - tu possa procedere nell'operazione che hai in mente
però, devi far sì che i potenziali conflitti di interessi e gli eventuali problemi di concorrenza siano il più possibile evitati e non risultino nè all'interno delle due società che all'esterno di esse
ti consiglierei di far porre al tuo consulente particolare attenzione a non lasciarti rivestire la qualità di socio di maggioranza nella società di intermediazione ,magari suddividendo la tua eventuale quota di maggioranza con qualche familiare di fiducia
poi mi farei fare dal socio (nuovo amministratore della srl di intermediazione) un benestare scritto a svolgere questa nuova attività di costruzione con la srl sia come amministratore che come socio
ed eviterei in futuro di stipulare accordi SCRITTI di esclusiva, particolarmente stringenti tra le due società
stesso discorso con la società di costruzione, anche se la tua quota societaria potrà essere più importante
però dovrai procurarti comunque il benestare scritto dell'altro/altri socio/i al mantenimento della quotina nella srl di intermediazione e - nella qualità di amministratore operativo - non dovrai favorire in alcun modo quest'ultima
come anticipato sopra, bene sarebbe per te non stringere accordi di esclusiva con l'altra società e,soprattutto ,porre particolare attenzione alle operazioni con la società di intermediazione
solo per queste, sarebbe oltremodo auspicabile:
- che tu ti facessi autorizzare per iscritto dall'assemblea dei soci in occasione di ogni futura operazione con la società di intermediazione, uscendo al momento della decisione;
e che
- in simili occasioni, proprio per evitare qualsiasi fraintendimento su eventuali interessi, oltre a far decidere la società (sempre uscendo al momento della votazione), tu dessi procura/delega di volta in volta all'altro/altri socio/i per queste operazioni maggiormente "sensibili" e per te più pericolose