Il decreto legge anti-crisi varato dal Governo porta con sé una grande novità: l’obbligo per società, professionisti e pubbliche amministrazioni di istituire una propria sede virtuale da affiancare alla tradizionale sede fisica.
Si tratta di poter creare un semplice indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), grazie al quale sarà possibile dare comunicazioni quando è necessario, fra queste è previsto anche l’invio di documenti a pieno valore legale, come atti legali, contratti, diffide autenticandoli mediante la firma digitale.
La casella di posta elettronica certificata deve essere attivata su pagamento presso i gestori accreditati dal Cnipa. Le nuove imprese societarie, dunque, dovranno obbligatoriamente inserire l'indirizzo Pec direttamente nella domanda di iscrizione al Registro delle Imprese e, per quanto riguarda, quelle già iscritte, invece, esse avranno tre anni di tempo per mettersi in regola.
Per quanto riguarda le figure dei professionisti, invece, il tempo a loro disposizione per mettersi in regola con la nuova Pec sarà di un anno.
Si tratta di poter creare un semplice indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), grazie al quale sarà possibile dare comunicazioni quando è necessario, fra queste è previsto anche l’invio di documenti a pieno valore legale, come atti legali, contratti, diffide autenticandoli mediante la firma digitale.
La casella di posta elettronica certificata deve essere attivata su pagamento presso i gestori accreditati dal Cnipa. Le nuove imprese societarie, dunque, dovranno obbligatoriamente inserire l'indirizzo Pec direttamente nella domanda di iscrizione al Registro delle Imprese e, per quanto riguarda, quelle già iscritte, invece, esse avranno tre anni di tempo per mettersi in regola.
Per quanto riguarda le figure dei professionisti, invece, il tempo a loro disposizione per mettersi in regola con la nuova Pec sarà di un anno.