danielafc

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Buongiorno a tutti!
Alcuni mesi fa ho fatto un preliminare di compravendita per una casa. Durante la prima visita (prima del contratto) avendo notato delle macchie nel soffitto del portico ho chiesto informazioni al proprietario: mi ha risposto che non c'erano problemi, l'unica cosa da sistemare era l'estetica e che avrei potuto rimediare con circa 400 euro di spesa (per grattare doghe, travi e dargli il trattamento). Dopo il preliminare, un pomeriggio sono andata a prendere le misure in casa e mi è sembrato che le macchie fossero peggiorate così ho aspettato qualche giorno di pioggia per tornare a controllare e "sorpresa"! Negli stessi punti ci sono delle infiltrazioni di acqua. Ho fatto subito presente il problema al proprietario che candidamente lo ha ammesso. Quindi ho fatto fare un preventivo per la riparazione, si parla di 5000 Euro poiché il problema è dovuto all'impianto fotovoltaico fissato male quindi è tutto da smontare (impianto da 6kw! col rischio altissimo di rompere o danneggiare qualche pannello), sistemare la copertura, rimontare e fare il famoso trattamento estetico al legno (sempre che non ci sia qualche trave marcia da sostituire). Ora il proprietario dice che non c'è bisogno, che tanto il portico prende aria e non c'è problema "si asciuga". Ovviamente non sono d'accordo, compro una casa di 3 anni (pagata un bel po' non me la stanno regalando!) ed esigo che sia a posto, non lascio un'infiltrazione del genere anche perché può solo peggiorare! Voglio precisare che ci sono anche altre piccole cose per circa 2000 euro di danni (di cui non mi aveva parlato) di cui non mi sono lamentata poiché ritenevo "fisiologiche" visto che l'onestà non è una dote così diffusa. Ora però temo che ci siano altre sorprese. Lui ha mentito e ci devo rimettere io? Cosa posso fare per poter trattenere il costo di questa riparazione? C'è un modo per tutelarmi da altri vizi "occulti"? Grazie dell'attenzione e, se vorrete, dell'aiuto! Buona giornata!
 

Bagudi

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Agente Immobiliare
Mandi una raccomandata A.R. al proprietario, all'agenzia (se c'è) e al notaio facendo presente la situazione e dandogli due alternative:
- o sana lui in modo definitivo
- o ve ne occuperete voi e gli scalate 5.000 euro dal saldo.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Io eviterei, troppe formalità, in queste prime battute.

Si farà sempre in tempo, ad inviare raccomandate o, per meglio definirle, diffide al proprietario.

Meglio esaminare il problema assieme a lui, con tutta la collaborazione che i buoni rapporti ancora in essere tra le parti, consentiranno.

Individuato e valutato l'intervento necessario, i tecnici e le operazioni da farsi, dovranno essere incaricati dalla parte acquirente.
Ciò ad evitare, azioni palliative o inadeguate, per porre rimedio alla questione.

Avvenuta una fusione degli accordi, in ordine alla riparazione, si procederà con una scrittura privata da sottoscrivere tra le parti, defalcando la spesa dal saldo prezzo, a suo tempo convenuto.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
FUSIONE CON NITROGLICERINA .....

...Stavo giusto pensando a te in questa discussione, quando in un altro dibattito, venivi a sostenere, insieme alla buon'anima di progettocasa, che in seguito alla sottoscrizione di un preliminare, non sia piu' possibile rinegoziare patti e condizioni precedentemente stipulate

Occore quindi precisare ancora una volta, che la pizza io la pago, solo perche' sono un galantuomo.
 

danielafc

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Privato Cittadino
Sì anch'io pensavo di fare un tentativo con le buone ma la situazione potrebbe precipitare perchè la moglie non è molto collaborativa (vendono la casa perchè si sono separati) e potrebbe impuntarsi. Lei ora sostiene di averci parlato dell'infiltrazione, della serie la miglior difesa è l'attacco. Vedremo come si comporterà lui poi decideremo se mandare la raccomandata. Per me l'importante è sapere che sono nel giusto anche per la legge visto che spesso leggo di acquirenti "cornuti" e mazziati. Il notaio mi ha detto che in questo caso si applica l'art 1491 ma spero di non finire per avvocati e soprattutto di non avere altre sorprese sgradite! Vi faccio un'altra domanda: la casa ha 3 anni non dovrei avere altri 7 di garanzia? Loro dicono che non possono farla valere perchè molti lavori son stati fatti da aziende di parenti quindi non hanno fatture, ma sta cosa ovviamente prima del preliminare non è uscita. Noi abbiamo preso una casa del 2012 convinti di avere la garanzia del costruttore, non avrebbero dovuto dirci che non hanno le fatture degli impianti? Abbiamo chiesto se tutti i documenti fossero regolari compresi quelli degli impianti, loro dicevano "tutto ok", io ovviamente ho fatto i controlli e risulta tutto regolare in comune/catasto ma il problema garanzia resta, come potevo sapere che hanno fatto in nero i lavori, come posso tutelarmi per questo aspetto? Grazie a tutti dell'aiuto!
 

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