C

Centomini

Ospite
Salve a tutti, in ottica di trasparenza e buon senso, ho predisposto un'informativa relativa al compenso di mediazione.

Se l'iniziativa vi piace, vi autorizzo a trarne spunto per farvi la vostra informativa, sulla base dei contenuti espressi in essa.

NON autorizzo lo scopiazzo "pari-pari" dei contenuti, per un semplice motivo:
la clientela, vedendo tra varie agenzie, sempre una scrittura uguale "pari-pari", potrebbe essere portata a pensare che è solo un foglio, magari predisposto da qualche associazione di categoria, che i mediatori, mettono li tanto per fare: quindi, lo scopiazzo, trovo sia soprattutto penalizzante per chi lo fa e nell'insieme, per tutti noi.
Tanto, sono "tre righe", non ci metterete che 10 minuti a farvi la vostra.

Se alla redazione piace, questo post potrebbe essere messo in alto come "importante".

Ora a voi i commenti; sono curioso di vedere chi coglierà il succo e la definirà una cosa intelligente.

Allego al presente messaggio il documento in oggetto.

Buona giornata

F

Informazioni sul compenso di mediazione

L'articolo 1755 del codice civile italiano, recita:
“Il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti, se l'affare è concluso per effetto del suo intervento.
La misura della provvigione e la proporzione in cui questa deve gravare su ciascuna delle parti, in mancanza di patto, di tariffe professionali o di usi, sono determinate dal giudice secondo equità”.

Da cui, si può ricavare che:

  • Il compenso di mediazione grava su ciascuna delle parti.
  • Il diritto del mediatore a percepire il compenso di mediazione, matura alla conclusione del contratto.

Ad integrare il sopraindicato articolo del codice civile, nella parte relativa alla determinazione dell'ammontare riferito al compenso di mediazione, interviene l'articolo 6 della legge 03/02/1989, n. 39, che al comma 2, recita:
“La misura delle provvigioni e la proporzione in cui questa deve gravare su ciascuna delle parti, in mancanza di patto, sono determinate dalle giunte camerali, sentito il parere della commissione provinciale di cui all'articolo 7 e tenendo conto degli usi locali.”

Da cui, si può ricavare che l'ammontare del compenso di mediazione, in primis, dovrebbe scaturire da una trattativa tra il mediatore e ciascuna delle parti.
Come universalmente accettato, detto ammontare è espresso dalla percentuale sul prezzo di compravendita.
Recependo ciò, l'Agenzia Immobiliare ..., alla domanda del cliente, proporrà una percentuale; la definizione della stessa, si avrà dalla conseguente pattuizione.

Quand'è il momento giusto per pattuire la percentuale di mediazione?

Il buon senso vorrebbe, che tale momento sia prossimo alla conclusione del contratto, dimodoché sia il mediatore che le parti, abbiano tutti gli elementi per stabilirla nella maniera più congrua possibile; tuttavia, l'Agenzia Immobiliare ..., lascia al cliente la piena facoltà di decidere: in qualsiasi momento, basta solo chiedere di definirla.

Il titolare
 
Ultima modifica di un moderatore:

mosca

Membro Assiduo
Mi piace la tua informativa ...ma non sono daccordo su un paio di affermazioni:
-
Il buon senso vorrebbe, che tale momento sia prossimo alla conclusione del contratto,
-
tuttavia, Agenzia 36A di Filippo Fiaschi, lascia al cliente la piena facoltà di decidere (il momento in cui pagare): in qualsiasi momento, basta solo chiedere di definirla.
 
C

Centomini

Ospite
Cosa non ti torna in particolare? non l'hai spiegato.

Poi perché hai modificato con la parentesi? si intende un'altra cosa, non capisco se il tra parentesi è come tu vorresti che fosse o che cosa?

F
 

mosca

Membro Assiduo
In generale sono dell'opinione che occorre chiarire subito la percentuale e non definirla appena in prossimità della conclusione.
In merito alla seconda parte, hai ragione perchè in una prima lettura pensavo che intendessi il momento in cui il cliente intendeva pagare, e lo avevo appunto sottilineato inserendolo tra parentesi, e in effetti avevo inteso male.
Comunque nel complesso l'intero documento mi piace :ok:
 

Studio CR

Membro Attivo
Agente Immobiliare
secondo me andrebbe definito meglio "che tale momento sia prossimo alla conclusione del contratto" perché gli agenti immobiliari e i clienti danno due significati diversi a "conclusione del contratto".
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Io metto nel compromesso ambedue le cifre da pagare ed il termine per il pagamento, (al compromesso, al rogito, acconto + saldo..)

Non sopporto troppe trattative.
Se se firmi il compromesso, accetti anche il compenso per la mediazione che per inciso ho appeso su di un muro in agenzia a caratteri cubitali, accanto alla liberatoria per la privacy..
 
C

Centomini

Ospite
secondo me andrebbe definito meglio "che tale momento sia prossimo alla conclusione del contratto" perché gli agenti immobiliari e i clienti danno due significati diversi a "conclusione del contratto".

la parola "contratto" non è un mio neologismo ed è chiaramente definita dal codice civile. Quando si rimanda a delle leggi e convenzioni oramai assodate, è presunta la conoscenza delle stesse: hai mai visto i decreti sulla gazzetta ufficiale che rimandano a un libriccino colorato per spiegare le cose agli zucconi o agli ignoranti? :) io no.

F
 

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