Buongiorno a tutti!
Avrei bisogno di qualche dritta per una trattativa di compravendita che sto imbastendo.
Oggetto: 2 negozi (abbandonati da anni, con possibilità di trasformazione d'uso in residenziale)
Venditore: SNC
Possibile acquirente: SRL
Situazione con soggetti entrambi stra-verificati e puliti.
L'acquirente propone un acquisto con affitto a riscatto, 10.000 di anticipo, 5.000 di riscatto e 4.500 circa al mese per 1 anno, TOT 70.000 euro.
Ora, la cifra mensile dovrebbe contemplare una quota anticipo e una di canone. Quella di canone può essere bassa fino a quanto?
IMU ed eventuali spese straordinarie restano per forza in capo al venditore o si possono attribuire all'acquirente?
Mi permetto di taggare @Andrea Russo che so masticare bene la materia, ma tutti i vs consigli saranno preziosi.
Avrei bisogno di qualche dritta per una trattativa di compravendita che sto imbastendo.
Oggetto: 2 negozi (abbandonati da anni, con possibilità di trasformazione d'uso in residenziale)
Venditore: SNC
Possibile acquirente: SRL
Situazione con soggetti entrambi stra-verificati e puliti.
L'acquirente propone un acquisto con affitto a riscatto, 10.000 di anticipo, 5.000 di riscatto e 4.500 circa al mese per 1 anno, TOT 70.000 euro.
Ora, la cifra mensile dovrebbe contemplare una quota anticipo e una di canone. Quella di canone può essere bassa fino a quanto?
IMU ed eventuali spese straordinarie restano per forza in capo al venditore o si possono attribuire all'acquirente?
Mi permetto di taggare @Andrea Russo che so masticare bene la materia, ma tutti i vs consigli saranno preziosi.