AAAA79

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve a tutti, vorrei un aiuto dal vostro forum, dunque circa 1 mese fa è morto mio zio vedovo e senza figli ma con tantissimi nipoti, e circa 20 anni fa mio zio si è recato presso un notaio e ha stipulato un testamento pubblico legando me e mio fratello i diritti a lui spettanti su due appartamenti intestanti esclusivamente a lui in quanto acquistati prima dell entrata in vigore della legge sulla comunione dei beni, e uno cointestato con la moglie acquistato dopo il 1975, ora mi chiedo, visto che sul testamento compaiono solo i nomi mio e di mio fratello, e di nessun altro cosa spetta a noi e cosa spetta agli altri nipoti? Visto che il notaio ancora non ci ha chiamati potreste dirmi l'iter da seguire E inoltre potreste indicarmi a quanto ammontano le spese notarili per la lettura del testamento Grz e cordiali saluti
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Non essendo stati nominati eredi in testamento, bensì solo due legatari, si apre la successione legittima nei confronti dell'eredità. Verranno quindi chiamati gli eredi in base agli schemi civilistici, i quali dovranno adempiere i legati a vostro favore e a carico dell'eredità. A voi spettano solo questi appartamenti legati. Chiunque abbia interesse può richiedere la pubblicazione del testamento. Per i costi informati con il Notaio.
 

AAAA79

Membro Junior
Privato Cittadino
Grz, x la gentile risposta, la cosa che non capisco e x quanto riguarda l appartamento che mio zio aveva cointestato con la mogli deceduta sei anni fa come funziona.
 

AAAA79

Membro Junior
Privato Cittadino
...e poi un altra cosa il notaio visto che è un testamento pubblico quindi già registrato chiamerà solo noi o anche gli altri nipoti? E se non dovesse chiamarci dobbiamo andare noi o aspettare? Quanto tempo abbiamo?
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Il notaio una volta venuto a conoscenza della morte di una persona deve convocare gli eredi e legatari di cui é a conoscenza.non é necessario siano comunque tutti presenti all' apertura. Il notaio da codice civile ha un obbligo in tal senso ma in genere sono sempre eredi e legatari a chiedere il passaggio al fascicolo degli atti tra vivi. Per la casa cointestata con la moglie alla morte della stessa chi ha ereditato? Il coniuge da solo?
 

AAAA79

Membro Junior
Privato Cittadino
Il notaio una volta venuto a conoscenza della morte di una persona deve convocare gli eredi e legatari di cui é a conoscenza.non é necessario siano comunque tutti presenti all' apertura. Il notaio da codice civile ha un obbligo in tal senso ma in genere sono sempre eredi e legatari a chiedere il passaggio al fascicolo degli atti tra vivi. Per la casa cointestata con la moglie alla morte della stessa chi ha ereditato? Il coniuge da solo?


Quando e deceduta la moglie, e stata fatta la successione leggittima ma credo che il geometra che l'ha fatta, l'ha sbagliata in quanto ha inserito solo il marito senza tenere conto del fratello e dei nipoti.
 

frvanel

Membro Attivo
Professionista
se il patrimonio dello zio corrisponde alle 2 case prese prima del matrimonio più quella cointestata ora presumibilmente diventata sua, va tutto a voi 2 fratelli e niente ai tantissimi nipoti

comunque, se invece rimane qualcosa per i nipoti, la ripartizione va fatta in questo modo = va tutto in parti uguali ai fratelli dello zio(supponendo che non hai genitori in vita), e niente ai nipoti

i nipoti ereditano solo se il loro genitore è già deceduto, quindi ereditano la loro quota destinata per rappresentazione
 

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